L’eco-vandalo balbetta e fa un figura barbina, Capezzone lo travolge: “Dovresti nasconderti” (video)

22 Mag 2023 17:20 - di Alberto Consoli
Capezzone

Tutta la nullità degli attivisti di Ultima Generazione è venuta fuori dal nuovo intervento di un tal Tommaso ospite di Veronica Gentili, grazie a un Capezzone magistrale. Che nel corso di “Controcorrente” su Rete 4 lo ha posto di fronte a quesiti al quale il rappresentante del movimento ecologista che sta vandalizzando il patrimonio culturale italiano non ha saputo rispondere. La conduttrice ce la mette tutta per coinvolgere Tommaso in un discorso logico e coerente. Ma lui proprio non ce la fa. Urla quando lo contraddici. Interrompe in modo grezzo interlocutori degni di rispetto, non conosce l’abc del confronto. Dunque, con Capezzone non ha storia e fa l’ennesima figuraccia. Come altri suoi colleghi attivisti, ospitati con pazienza in altre trasmissioni. Stesso esito. Loro giustificano i metodi vandalici. Proprio in un giorno in cui -come recrimina l’editorialista della Verità– dovrebbero “sotterrarsi”. Visto il danno procurato alla Fontana di Trevi a Roma.

Capezzone irride Tomaso di Ultima Generazione: “A Premio Nobel…”

Come si evince dal video, il “premio Nobel” – come lo sbertuccia Capezzone- ha l’ardire di contraddire il professor Prodi: uno scienziato che contesta che i mutamenti climatici siano dovuti essenzialmente alle colpe umane. Tommaso non sa argomentare, fa il gesto cafone del pollice verso; ma non sa opporre qualcosa che somiglia una dialettica tra persone che la vedono in modo diverso. Capezzone tenta di parlare di dighe non costruite, di argini e fiumi non manutenuti. Ma non c’è peggior sordi di chi non vuole sentire. Per cui su un tema serio sul quale ora più che mai urge un confronto equilibrato, parlare con un esponente di Ultima generazione è inutile.

Mario Giordano: “Pupazzi dell’alta finanza”

Sulla Verità un magistrale intervento di Mario Giordano rende bene l’idea che a parlare con loro si perde solo tempo. “Quando l’altro giorno, nello studio di Paolo Del Debbio, ho visto uno di voi che attaccava il professor Prodi citando Wikipedia, ho definitivamente capito di aver sbagliato nel valutarvi. Voi non siete solo degli esagitati idealisti un po’ cretini. No: siete dei picchiatori professionisti per conto del potere vero. Dei sicari della verità”. Ancora: ” Vi avevo considerato solo degli idioti del folklore ecologista, aspiranti esaltati in erba. Quando vi vedevo tirare zuppa di pomodoro sui quadri o vernice nera nelle fontane di Roma, quando vi vedevo bloccare le tangenziali e incollarvi alle opere d’arte, pensavo che foste persone un po’ invasate, ma con ideali sani, in fondo. Invece no. Di sano non avete nulla.
Voi siete soltanto un pericolo. Una minaccia”.

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