I Cinquestelle occupano la Giunta per le elezioni. FdI: sono senza argomenti e si rifugiano negli atti di prepotenza
Per protestare contro un emendamento della maggioranza presentato dal deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis che, riconteggiando le schede elettorali delle ultime elezioni, toglierebbe un seggio all’M5S, i parlamentari del Movimento 5 Stelle alla Camera hanno occupato l’aula della Giunta per le elezioni, bloccandone i lavori per ben due volte.
L’emendamento interviene sul calcolo delle schede nulle considerando valide anche quelle dell’uninominale nelle quali l’elettore ha contrassegnato il simbolo di due liste a sostegno dello stesso candidato.
Ma il correttivo introdotto, che intende interpretare la volontà dell’elettorato, non è piaciuto ai grillini. Di qui la decisione di bloccare l’aula della Giunta per le elezioni una prima volta.
Poco prima delle 19 di oggi, quindi, i lavori della Giunta per le elezioni della Camera sono stati bloccati una prima volta dopo che alcuni componenti del M5s hanno occupato l’aula per protestare contro l’emendamento Pittalis. E gli altri deputati della Giunta per le elezioni sono stati bloccati nell’area antistante l’aula e sono dovuti intervenire i commessi.
La seduta è stata sospesa ed è stato convocato l’ufficio di presidenza che ha aggiornato la seduta alle 20 “in luogo da definire, protetto dai commessi, per evitare il blocco della seduta“, come ha riferito il parlamentare di Fratelli d’Italia, Gianluca Vinci, al termine dei lavori.
Ma la convocazione in modalità “protetta” della Giunta per le elezioni non ha funzionato.
Anche i lavori della seconda convocazione, fissata alle 20 in un luogo (la Commissione Agricoltura) comunicato all’ultimo istante ai componenti sono stati bloccati dai Cinquestelle.
I deputati del M5S hanno bloccato l’accesso all’aula, alcuni in piedi sulla soglia, altri seduti sulle pesanti poltrone di pelle presenti nei corridoi di Montecitorio e trasportate di peso e utilizzate per impedire ogni accesso.
I commissari del M5s hanno ricevuto l’appoggio di altri colleghi, arrivati in aiuto degli occupanti così da formare una numerosa barriera di parlamentari grillini.
Anche i senatori, guidati dal capogruppo Stefano Patuanelli, si sono uniti al presidio di protesta del M5S che sta bloccando i lavori della Giunta delle elezioni della Camera.
Alla fine il questore della Camera, il parlamentare di FdI, Paolo Trancassini, ha disposto il rinvio di una settimana per la Giunta per le elezioni.
Quello dei Cinquestelle è “un atto di prepotenza incredibile che ha bloccato per ore i lavori della giunta – dicono, increduli, gli esponenti di Fratelli d’Italia in Giunta. – In democrazia e, soprattutto, all’interno di Camera e Senato ci si confronta sui contenuti , ma impedire di svolgere la seduta è inaudito. Quando mancano gli argomenti, che si rifugia nella prepotenza e nell’ostruzionismo. Stiamo assistendo ad atti di vera e propria violenza“, aggiunge il parlamentare toscano di FdI, Francesco Michelotti.