Grazie, presidente Mattarella: il ricordo di Di Nella e dei fratelli Mattei importante gesto di pacificazione
Nella giornata che celebra, attraverso Aldo Moro, le vittime del terrorismo, il presidente Mattarella oggi ha voluto ricordare tantissime vittime di quella stagione. Importante che abbia voluto ricordare anche i fratelli Mattei e Paolo Di Nella, alcune delle tante vittime innocenti di destra, per tanto tempo morti di serie B.
La visita di Sandro Pertini a Paolo Di Nella
Su Paolo Di Nella ci fu un gesto significativo di Sandro Pertini. Il presidente antifascista, l’uomo che ebbe un ruolo centrale nella morte di Mussolini, si recò coraggiosamente in visita in ospedale ai familiari di Paolo. Fu accolto con affetto e disperazione da una generazione la cui vita non aveva valore nemmeno dopo che era stata strappata ingiustamente.
L’importanza del gesto di Mattarella
Il gesto di Mattarella ha un significato profondo per quanto meramente simbolico. Onora, attraverso il sacrificio di tre ragazzi, tanta gente di Destra uccisa senza nemmeno avere giustizia. Più volte abbiamo detto e sottolineato il clima di quegli anni, in cui il mantra “uccidere un fascista non è reato” vide cadere tanti ragazzi del Msi, del Fuan, del Fronte della Gioventù. La loro vita non aveva valore nemmeno da morti. Chi li uccise, come Achille Lollo per i fratelli Mattei, ebbe una vergognosa impunità.
Grazie, presidente
Il Capo dello Stato compie un gesto di pacificazione. È quello che si chiede a un Presidente della Repubblica che rappresenti tutti e che voglia mandare un messaggio autorevole per dire mai più. Mai più ragazzi di destra e di sinistra che si ammazzano nelle strade. Mai più opposti estremismi. Mai più violenza come soluzione di conflitti. Mattarella oggi, ancora di più, è il Presidente degli italiani. Lo ringraziamo nel momento del dolore e della condivisione.
*Vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera