Finto account social di Crosetto chiede la “leva obbligatoria”, piovono insulti sul vero ministro
«Da settimane chiedo a Twitter di intervenire nei confronti di questo account. Non perché mi infastidisca la parodia ma perché centinaia di persone pensano sia un account vero. Perché nei tweet non si legge la parola “Parody»: così Guido Crosetto su Twitter, denunciando quanto sta accadendo sui Social.
C’è un account che riporta infatti finte dichiarazioni del ministro della Difesa: il risultato? L’ultimo finto tweet di “Guido Crosetto Parody” ha scatenato l’ira dei veri follower (ed elettori) che non hanno distinto il vero dal falso.
L’account fasullo che ha scatenato le furie dei follower è datato 15 maggio. «Ai miei tempi c’era il servizio militare obbligatorio. Un’esperienza che mi fece diventare uomo. Ora c’è una guerra da vincere, ma i nostri giovani sono impreparati e/o deviati. Con Giorgia Meloni reintroduciamo la leva obbligatoria e chi si rifiuta verrà considerato un disertore!».
L’account ufficiale di Crosetto si confonde con quello parodia
Ciononostante, numerosi follower hanno abboccato alla provocazione confondendo i due account. Come riporta il giornale Open, in poche ore hanno replicato in migliaia, indignati. Il tweet farlocco, per altro continuava alzando ulteriormente i toni: «Non ci sorprendiamo se uomini senza spina dorsale del Pd network come Elly Schlein o Marco Furfaro saranno contrari ad addestramento reclute!». Il risultato? Ennesime risposte inferocite.
«Sono pentito del mio voto a voi, non l’avrete mai più»: come Alex 75, c’è la mamma che pensa ai figli come Rossella Ronconi che tuona: «Come si può pensare di fare perdere a un giovane un anno di studio o costringerlo a ritardare l’ingresso nel lavoro per simulare a giocare a fare la guerra?». Guido Crosetto Parody tiene ovviamente il punto e a un follower replica con un perentorio: «Lei deve solo ubbidire e tacere».
Il botta e risposta è proseguito anche in queste ore. L’account fasullo ha infatti risposto anche al Crosetto ufficiale, paragonando il suo eventuale cacciata da Twitter all’addio di Fabio Fazio alla Rai. «Il ministro minacciava già da tempo niente me ne andrò a Discovery con #FabioFazio Belli Ciao!».