Avellino, rivolta in carcere: detenuti minacciano gli agenti con olio bollente e bastoni

17 Mag 2023 19:12 - di Redazione
rivolta carcere Avellino

È rientrata la rivolta nel carcere di Avellino dove un gruppo di una sezione detentiva dell’istituto penitenziario ha cominciato la sommossa distruggendo suppellettili e arredi per protesta. Finendo poi col prendere il controllo di tutto il reparto. Una sommossa che ha coinvolto un nutrito gruppo di detenuti comuni dell’ala A e B, che si sono asserragliati all’interno della struttura, organizzandosi – secondo quanto ha riferito il Sappe (sindacato autonomo di polizia penitenziaria) sull’accaduto – «con olio bollente ed altro materiale atto ad offendere e pronto ad essere usato contro il personale di Polizia penitenziaria».

Rivolta dei detenuti nel carcere di Avellino

E infatti, due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti feriti negli scontri. La protesta, degenerata in rivolta violenta, sarebbe scoppiata a seguito della punizione comminata per motivi disciplinari ad alcuni carcerati della stessa sezione dove è esploso il malcontento. E dove carabinieri e polizia hanno dovuto circondare il perimetro del carcere del capoluogo irpino. Con la direttrice dell’istituto, Concetta Felaco, e gli agenti della polizia penitenziaria, intervenuti per avviare le trattative e ripristinare la sicurezza.

I detenuti prendono il controllo del reparto destinato ai “reati comuni”

Eppure, a un certo punto, i detenuti hanno pericolosamente preso il controllo della situazione, presidiando un intero reparto. Quello destinato ai “reati comuni”, minacciando gli agenti della polizia penitenziaria con olio bollente e bastoni. Cosa che ha costretto la polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Avellino a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Che poi si sono schierate davanti al penitenziario. Venuti a conoscenza dell’arrivo dei rinforzi da Napoli, i detenuti hanno quindi abbandonato la protesta. E alla fine sono rientrati nelle celle.

Rivolta in carcere a Avellino, agenti minacciati con olio bollente e bastoni: due agenti feriti negli scontri

A margine di questa difficile giornata, allora, Donato Capece – segretario generale del Sappe – ha rilanciato la denuncia di un «carcere da tempo fuori controllo». Rinnovando contestualmente la richiesta ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria dell’«assegnazione urgente e straordinaria di un contingente del Gom della Polizia Penitenziaria per fronteggiare le criticità operative del reparto irpino». Aggiungendo alle istanze anche un appello rivolto al ministro della Giustizia Nordio. E al capo del Dap, Russo, affinché si assumano «con urgenza provvedimenti straordinari per fronteggiare la situazione in atto e dare concreto supporto del personale della Casa circondariale».

 

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