Andrea Augello, il ricordo commosso del Senato: “È stato politico di valore e uomo del dialogo” (video)
Andrea Augello «era un uomo di intelligenza vivace, di profonda cultura. È stato per la destra italiana un esponente ascoltato»: con la voce incrinata dall’emozione il presidente Ignazio La Russa, ha aperto nell’Aula del Senato la commemorazione del senatore di FdI scomparso il 28 aprile aprile dopo una lunga malattia.
La Russa: “Augello ci lascia un messaggio di amicizia e umanità”
«Per quattro legislature è stato in Senato e ne abbiamo apprezzate le doti, la capacità, sempre colloquiale e cordiale. Chi lo ha conosciuto – ha sottolineato La Russa – sa che era una persona coerente e leale, che credeva nelle sue idee ma nello stesso tempo non si è mai rifiutato di aprirsi al confronto con chi non apparteneva alla sua visione. Questo è il miglior ricordo che ho di lui, questa vivacità culturale venata da una sottile ironia che non lo ha abbandonato mai».
«Le ultime volte che è venuto in Senato era sofferente, consapevole. Fino all’utimo giorno ha continuato a svolgere la sua opera come se non dovesse morire mai, fedele a un insegnamento che dice di vivere ogni giorno come se non si dovesse morire mai. Lo ha fatto dandoci un messaggio di amicizia e di grande umanità – ha concluso il presidente del Senato – che cerchiamo di trasferire con riconoscenza ai suoi familiari, alla mia amica Roberta Angelilli che lo ha accompagnato fino all’ultimo. A tutti voi, un abbraccio affettuoso da tutto il Senato».
Il ricordo commosso dell’avversario Scalfarotto: era un uomo di dialogo
«Quando c’era da trovare un punto di caduta, un compromesso importante, Andrea Augello era la persona alla quale rivolgersi», ha detto il senatore del gruppo Azione-Italia Viva Ivan Scalfarotto, durante la commemorazione. «Non abbiamo perso solo un uomo esperto e appassionato, un uomo che ha dedicato alla politica tutta la sua vita, ma soprattutto un uomo di dialogo» Scalfarotto ha ricordato Augello come «un uomo di azione e intelletto, ha fatto moltissime cose nella sua vita. In lui ho trovato sempre una persona capace di equilibrio, sempre impegnato a trovare un punto di sintesi».
Maurizio Gasparri, intervenuto per Forza Italia, ha invece offerto all’aula del Senato «un personale ricordo di Andrea quando, ancora minorenne, accompagnava agli incontri politici suo fratello maggiore Tony, anche lui purtroppo scomparso prematuramente. Protagonista della destra italiana, ha vissuto la sua esperienza politica senza nostalgie, dopo essersi forgiato in stagioni complicate. Uomo di acuta intelligenza e di grande cultura, ha saputo affrontare la sua malattia con dignità e senso dell’onore dando fino all’ultimo alla politica italiana un significativo contributo, che nessuno – ha concluso Gasparri – potrà mai dimenticare». Un concetto ribadito dal presidente dei senatori di FdI, Lucio Malan: «Ha affrontato la malattia con spavaldo realismo, senza perdere un’occasione per rendere servizio agli altri e rendere onore al suo impegno di senatore»,
Sensi (Pd): “La mancanza di Andrea Augello è di tutto il Senato”
«Dietro quell’aspetto austero nascondeva una grande simpatia umana, quando prendeva la parola si zittiva l’aula», ha detto Bruno Marton del M5s, ricordando che «Andrea sapeva farsi ascoltare e ascoltare».
«Ci lascia un valente collega e un uomo di politica», ha ricordato la senatrice della Lega Erika Stefani.
Particolarmente significativo il tributo di Filippo Sensi, senatore del Partito democratico. «Sono nato e cresciuto alla Balduina e so bene chi fossero i fratelli Augello. Andrea è stato l’architetto delle vittorie della destra a Roma. La sua capacità di disegnare la politica, di saper vedere prima ciò che gli altri avevano ignorato. C’è un documento che mi commuove, Andrea che si alza a parlare in pubblico dopo un intervento chirurgico, facendo fino all’ultimo campagna elettorale. Sappiate colleghi della destra, la mancanza di Augello non è solo la vostra ma di tutto il Senato».