Sparatoria a Vicenza, sottrae la pistola a un carabiniere e ferisce un agente: ucciso marocchino
Un nordafricano è rimasto ucciso in una sparatoria a Fara Vicentino, in provincia di Vicenza, nella quale è stato ferito anche un agente della Polizia locale. I colpi di pistola, secondo quanto ricostruito fin qui, sono stati esplosi dopo che la vittima, sembra di origine marocchina, aveva sottratto la pistola a un carabiniere. Gli agenti erano intervenuti a seguito della segnalazione da parte di alcuni cittadini della presenza in strada di un uomo che stava dando in escandescenze, urlando tra l’altro, secondo quanto riferito, “Allah Akbar”.
La dinamica della sparatoria in provincia di Vicenza
Giunti sul posto, gli agenti della Polizia locale e i carabinieri hanno cercato di calmare l’uomo, senza riuscirci. Nel tentativo di fermarlo, si è generata una colluttazione e il nordafricano si è impossessato dell’arma di un carabiniere, mettendosi a sparare e ferendo al piede e al torace il vigile, che ora si trova in ospedale per un intervento chirurgico. A quel punto i militari sono stati costretti a rispondere al fuoco e l’extracomunitario è rimasto ucciso. Sul caso, la cui esatta dinamica è in via di ricostruzione, indaga il sostituto procuratore di Vicenza Cristina Carunchio.
“Una sparatoria che lascia sgomenti”
“Gli agenti stavano facendo il loro giro di routine e hanno chiamato i carabinieri perché avevano bisogno di un supporto. In quel momento dev’essere successo il fatto. Me ne rammarico per tutti, sia per la persona che è deceduta, sia per il nostro agente che è rimasto ferito”, ha detto il sindaco di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto. “La sparatoria a Fara lascia sgomenti: oggi è il momento del dolore, della solidarietà all’agente della polizia locale ferito e ai carabinieri coinvolti loro malgrado in una dinamica tanto drammatica quanto imprevedibile”, ha commentato il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, mentre il governatore Luca Zaia ha fatto sapere di seguire la vicenda.