Turchia, islamici irrompono in chiesa a Istanbul al grido di “Allah akbar”: una guardia finisce in ospedale
L’ultima aggressione islamica contro luoghi di culto cristiani porta la firma di tre giovani islamici. Tre fanatici che, al grido di Allah akbar, hanno fatto irruzione oggi nella chiesa di Sant’Antonio, a Istanbul, nel centro città. I tre hanno pensato bene di celebrare con la violenza il 21 aprile, giorno della chiusura del Ramadam in cui si celebra l’Eid al-Fitr: la fine del digiuno. Un agguato irruento, costato il ricovero in ospedale a una delle guardie di sicurezza intervenuta in quei concitati momenti, e pesantemente malmenata. Per fortuna, stando alle informazioni, l’uomo non verserebbe in gravi condizioni.
Turchia, assalto di fanatici islamici in chiesa a Istanbul
Momenti di paura e di tensione, quelli vissuti questa mattina nella nella chiesa di Sant’Antonio a Istanbul. Momenti che il guardiano della chiesa, il padre conventuale Iulian Pista, ha riferito al Sir (Servizio Informazione Religiosa), con un racconto che rivela tra le righe il panico scatenato dagli aggressori islamici in azione. «Tre giovani sono entrati nel cortile interno della nostra chiesa e una delle due guardie di sicurezza ha provato a parlare con loro. Chiedendo solo di entrare con rispetto». Comincia così il racconto del religioso, che poi prosegue: «Ne è nata una discussione animata che fuori della chiesa si è trasformata in una aggressione alla guardia poi rimasta ferita».
L’assalto di oggi degli islamici in quella chiesa non sarebbe un caso isolato…
«Sant’Antonio – ricorda il padre conventuale – è l’unica chiesa in Turchia che è sempre aperta e visitata da migliaia di persone, tra turisti e gente del posto. Tutte le altre chiese hanno metal detector e controlli. Noi continueremo a comportarci come abbiamo sempre fatto». Eppure, non è la prima volta che si verifica un episodio del genere in quello che è il più grande luogo di culto cattolico che si trova ad Istanbul, situato al centro di İstiklal Caddesi, il corso principale della metropoli. Ed è lo stesso padre Pista a confermarlo. «Non si tratta di un fatto isolato – ricorda il religioso – perché qualche settimana fa un giovane ha tentato di accoltellare la Sicurezza ma fortunatamente senza esito. L’attentatore è stato fermato e poi rilasciato dalla Polizia turca».