Parigi brucia, scontri a Lione: il sì della Corte costituzionale alla riforma delle pensioni incendia la Francia (video)
La protesta in Francia contro la contestata riforma delle pensioni non si ferma dopo il via libera della Corte Costituzionale. A Parigi c’è stata una prima carica di polizia davanti all’Hotel de Ville, dove sono state date alle fiamme alcune biciclette.
🔴 Coups de matraques sur un groupe de manifestants. Nombreuses barricades dans le quartier. Tensions à #Paris. pic.twitter.com/BQCJrKJ049
— Clément Lanot (@ClementLanot) April 14, 2023
Migliaia di manifestanti si sono poi diretti verso Place de la Bastille e Place de la Republique, riferiscono i media, segnalando cestini dell’immondizia incendiati.
Paris burns. pic.twitter.com/kYHbBDBs6O
— RadioGenova (@RadioGenova) April 14, 2023
A Lione le autorità hanno tentato di respingere con i lacrimogeni un corteo non autorizzato di un migliaio di persone, mentre a Nantes sono stati dati alle fiamme cestini della spazzatura e i manifestanti hanno lanciato oggetti contro la polizia.
In piazza in diverse città della Francia contro la riforma delle pensioni
I manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro la decisione della Corte Costituzionale che ha approvato la riforma delle pensioni che alza l’eta’ per l’uscita dal lavoro da 62 a 64 anni. Piu’ di tremila persone a Parigi, altre centinaia gia’ in piazza a e a Nantes per protestare contro la decisione della Corte Costituzionale che ha approvato la riforma delle pensioni che alza l’eta’ per l’uscita dal lavoro da 62 a 64 anni. L’annuncio del Consiglio costituzionale sulla riforma delle pensioni e’ stato accolto con fischi a Parigi fuori dal municipio, dove centinaia di persone si sono radunate per protestare contro la legge. I manifestanti continuano a riversarsi, cosi’ come nelle strade di altre citta’ francesi.
L’annuncio del Consiglio costituzionale sulla riforma delle pensioni e’ stato accolto con fischi a Parigi fuori dal municipio, dove centinaia di persone si sono radunate per protestare contro la legge. I manifestanti continuano a riversarsi, così come nelle strade di altre città francesi.