Maestra sospesa per le preghiere e il rosario in classe: “Mi sento messa in croce, è ingiusto”
Furia iconoclasta e intolleranza si incrociano oggi contro una sentita solidarietà che l’opinione pubblica – oltre alle mamme che hanno bambini nella scuola dove l’insegnante sospesa è in cattedra – ha riversato sull’insegnante, rinsaldandola nelle sue posizioni. Il caso della docente sospesa per 20 giorni dall’insegnamento con riduzione dello stipendio, per aver fatto realizzare agli alunni un piccolo rosario con 10 perline a forma di braccialetto, e per aver recitato insieme a loro in classe un’Ave Maria e il Padre Nostro, durante la sostituzione di un suo collega in una terza elementare, continua a tenere banco e a sollevare discussioni. Oggi allora, in un’intervista al Corriere della Sera, la maestra destinataria di un provvedimento disciplinare severo, Marisa Francescangeli, spiega origine, conseguenze e pensieri relativi alla vicenda che l’hanno coinvolta.
Maestra sospesa: «È un’ingiustizia grave, è bene che venga alla luce»
«Dopo la sospensione, quante fake sui social!»… «Voglio che venga fuori la verità. Sono sospesa dal 25 marzo al 15 aprile. In un momento delicato dell’anno scolastico, hanno privato delle lezioni i bambini. La scuola è la mia vita: non vedo l’ora di tornare», dichiara la maestra al quotidiano di Via solferino. «Non volevo — sottolinea — però è un segno che mi ha dato Gesù. Quello che è accaduto è un’ingiustizia grave ed è bene che venga alla luce. Mi sento messa in croce… Tutti gli alunni delle mie classi sono cattolici, non c’è nessun musulmano. Non pensavo di avere mancato di rispetto, né ferito coscienze o sensibilità», continua. «È andata così. Insegno in quella terza. Il 22 dicembre un collega si è assentato e ho dovuto sostituirlo per un’ora – prosegue –. Poco prima con i bambini della quarta avevamo costruito un braccialetto, un piccolo rosario con le perline. Avevo altre perline, le ho tirate fuori».
«Tutti gli alunni delle mie classi sono cattolici, non c’è nessun musulmano»
E ancora. Gli alunni erano «tutti contenti. Prima di uscire abbiamo recitato il Pater e l’Ave Maria. Con il braccialetto non penso di aver fatto niente di demoniaco». Non solo. In un’intervista a La Verità, la maestra ha osservato inoltre: «Per quanto riguarda la classe terza dove due mamme si sono lamentate, non avevo ricevuto alcuna autorizzazione. Non era la mia classe, mi sono trovata lì per una sostituzione. Avevo delle perline avanzate dai lavori che avevamo fatto con una quarta e allora ho pensato di fare questa cosa, di prendere questa iniziativa di creare un piccolo rosario. Con il senno di poi, però, non lo rifarei. Ho fatto le mie scuse ai genitori che hanno protestato per l’iniziativa. Se avessi saputo che poteva dare fastidio, non l’avrei certamente fatta».
La maestra sospesa respinge le “accuse di plagio sui bambini”
Non solo. A chi in queste ultime ore ha parlato di devozione e integralismo, la maestra sospesa dalle colonne del Corriere ha chiarito: «Sono fervente e devota alla Madonna, è lei che intercede…». Ma, aggiunge anche scrupolosamente, di aver bene a mente la «separazione fra stato laico e religione e l’articolo 39 della Costituzione che garantisce le libertà individuali». Tanto che, a stretto giro aggiunge anche: «Da persona e da insegnante, rispetto il pensiero degli altri. Non mi permetto di passare sopra o plagiare le persone. Perché mi hanno accusato anche di questo, di aver voluto plagiare dei bambini con due preghiere e un rosario – prosegue –. Con i miei bambini, quando spiego, parto dalle loro esperienze, da quello che loro conoscono. È fondamentale anche nell’insegnamento, li rispetto…».
«Da persona e da insegnante, rispetto il pensiero degli altri»
«Invece – sottolinea profondamente amareggiata – sono passata come la maestra che plagia i suoi alunni. Non lo voglio fare con nessuno, sono più rispettosa di tanti altri, figuriamoci se lo faccio con i più piccoli». Dunque, una volta che sarà rientrata in classe farebbe di nuovo una lezione come quella finita all’indice? «Certamente – chiosa con nettezza la maestra sospesa –. Con la mia quarta, dove ho chiesto e ottenuto il consenso di tutti i genitori, io continuerò a far recitare le preghiere»…
La mamma degli imbecilli sinistrorsi e’ sempre impegnata!!!