Gli 007 russi: l’ucraino Yuriy Denisov dietro l’omicidio del blogger Vladlen Tatarsky
Ci sarebbe il trentaseienne cittadino ucraino Yuriy Denisov, secondo l’Fsb, i Servizi segreti di Mosca, dietro l’attentato, compiuto con un ordigno esplosivo nascosto in un busto di gesso, del blogger militare russo Vladlen Tatarsky.
Sarebbe stato proprio Yuriy Denisov a fornire “l’ordigno esplosivo camuffato da busto in gesso” a Daria Trepova, “tramite un servizio di corriere espresso” e “un intermediario”, riporta la Tass. citando il servizio stampa dell’Fsb.
“Il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), insieme al Comitato investigativo e alle autorità di polizia, ha stabilito che a organizzare l’attacco terroristico del 2 aprile 2023 a San Pietroburgo, che ha ucciso il corrispondente militare Vladlen Tatarsky e ferito oltre 50 persone, sono stati i servizi speciali ucraini e i loro agenti, anche tra i membri dell’opposizione russa nascosti all’estero”, sostiene la Tass citando gli 007 militari russi.
E l’ambasciata russa in Italia rilancia scrivendo su Twitter che “è stato accertato che l’attacco terroristico contro Vladlen Tatarsky è stato pianificato dai servizi speciali dell’Ucraina con il coinvolgimento di agenti tra le persone che collaborano con il cosiddetto Fondo anticorruzione di Navalny, di cui la detenuta Trepova è attiva sostenitrice”.