Gasparri getta nel panico Speranza: “Ce la fai a dirti anticomunista?”. L’ex ministro inizia a balbettare (video)

26 Apr 2023 20:30 - di Redazione
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A Maurizio Gasparri è bastato chiedere a Roberto Speranza di dirsi “anticomunista” per metterlo ko. A un certo punto, ospiti entrambi a DiMartedì su La7, il senatore azzurro ha anche suggerito all’ex ministro della Salute di leggere il labiale, mentre scandiva quella parola. Speranza, però, non ce l’ha fatta proprio a pronunciarla, preferendo ripetere allo sfinimento che “io sono contro il comunismo che c’è stato in Russia”.

Gasparri a Speranza: “Si definisca anticomunista, se ne ha la forza”

E più Speranza diceva così, più Gasparri lo incalzava: “Anticomunista, anti-comunista, anti-co-mu-ni-sta. È facile”, ha ripetuto il vicepresidente del Senato. Non così facile, però, a quanto pare, per Speranza, che è uno di quelli che va distribuendo patenti di agibilità in base al fatto che ci si dichiari o meno esplicitamente “antifascisti”. “Io non ho nessuna difficoltà a definirmi antifascista. Lei si definisca anticomunista, se ne ha la forza”, è stata la sfida lanciata dal senatore azzurro, dopo che Speranza aveva offerto la solita lezioncina morale sul fatto che “questa parola, antifascista, non riuscite a dirla”.

Il colpo di genio: “Leggi le labbra, non è difficile”

“È una ambiguità, un problema, è una cosa da superare per il Paese”, aveva aggiunto l’ex ministro della Salute, offrendo quindi quel formidabile assist al tenacissimo Gasparri. Il quale, mentre Speranza continuava a balbettare e ad arrampicarsi sugli specchi per evitare di dirsi anticomunista, lo incalzava senza perdere un colpo, ripetendo la parola, suggerendo di seguire il movimento delle labbra e infine prendendo atto che “vabbè, lei non è anticomunista”. “Io sono contro il comunismo sovietico”, ha insistito Speranza, mentre un Gasparri ormai incapace di trattenere le risate continuava a indicarsi le labbra, guadagnandosi anche gli onori di Twitter dove lo sketch è stato gettonatissimo.

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