Fumetti, è morta Rachel Pollack, creatrice del primo supereroe transgender
Fu la creatrice del primo supereroe transgender. E’ morta la scrittrice e sceneggiatrice statunitense Rachel Pollack. Attivista transgender, autrice di romanzi di fantascienza e fantasy e di fumetti: hanno come filo conduttore il realismo magico ed esplorano mondi intrisi di elementi tratti dalla tradizione, dai miti e dalle leggende popolari. Fu anche na rinomata esperta di tarocchi. E’ deceduta all’età di 77 anni nella sua casa di Rhinebeck, nello stato di New York. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla moglie Zoe Matoff al “New York Times”, precisando che l’autrice da tempo soffriva di un linfoma.
Rachel Pollack portò nei fumetti il transessualismo
Sui social un messaggio di cordoglio è arrivato dallo scrittore britannico Neil Gaiman; con cui ha scritto diversi libri: “È stata mia amica per 38 anni e mi mancherà. Un abbraccio a Rachel Pollack, ovunque la portino i suoi viaggi”. Gaiman e Pollack a quattro mani hanno scritto anche la saga fantasy “La crociata dei bambini” (Planeta De Agostini). Pollack deve la notorietà nel mondo dei fumetti per il suo ciclo sulla serie Doom Patrol, in cui tratta temi inconsueti per i comics, come l’identità sessuale e il transessualismo; e per la sua collaborazione alla serie New Gods per Dc Comics. Per Doom Patrol dal 1993 al 1995 ha creato Coagula, il primo supereroe transgender.
Era un’autorità nella lettura dei tarocchi
Co-autrice dei tarocchi Vertigo insieme a Dave McKean e Neil Gaiman, lo stesso Gaiman ha spesso consultato la scrittrice e i suoi tarocchi (di cui era considerata una grande esperta) per le sue storie, che hanno anche ispirato alcuni libri dell’autore britannico. In Italia, per Edizioni Npe, Pollack ha pubblicato “Time Breakers” (2017), una storia incentrata sui paradossi temporali dei viaggi nel tempo, con i disegni di Chris Weston. Tre dei suoi romanzi sono stati vincitori o sono stati nominati per importanti premi nel campo della fantascienza e del fantasy: “Unquenchable Fire” ha vinto l’Arthur C. Clarke Award nel 1989; “Godmother Night” ha ottenuto il World Fantasy Award, il James Tiptree e il Lambda Award; “Temporary agency” è stato finalista per il Nebula Award e il premio Mythopoeic. Molti dei suoi romanzi sono ambientati in una realtà alternativa che ricorda l’America moderna, dove però la magia e il rituale, la religione e la taumaturgia sono le leggi che governano la struttura sociale.
Redasse il primo manifesto trans
Pollack, nata a Brooklyn, New York, il 17 agosto 1945, è stata una delle prime attiviste trans e si era trasferita nel Regno Unito quando compì la transizione poco più che ventenne, dopo una carriera come professoressa di inglese. La scrittrice e critica culturale britannica Roz Kaveney ricorda con il Guardian che quando si trasferì a Londra nel 1971, andò al Gay Liberation Front e “chiese loro se stavano facendo qualcosa su ciò che oggi chiamiamo roba trans. Dissero che avevano un piccolo gruppo coordinato da Rachel Pollack, e io andai a trovarla lo stesso giorno”. Pollack e Kaveney appartenevano al gruppo che redasse il primo manifesto trans, pubblicato sulla newsletter del GLF nel 1972.