Formigli fa l’appello, la risposta dai social: quelli di destra non vengono da te perché sei fazioso
Corrado Formigli è un classico neo-antifascista: lui sta talmente dentro la logica schmittiana dell’amico-nemico che se il nemico non se lo fila lui lo invoca, addirittura lo pretende. Vuole il nemico nel suo studio televisivo, insomma, per tormentarlo, accusarlo, processarlo. Tutto ciò che nella sua mente equivale a “pluralismo informativo”. Non altrimenti si spiega il suo editoriale nell’ultima puntata di Piazza Pulita in cui denuncia un boicottaggio ai danni della sua trasmissione: nessun esponente di FdI e Lega – ha denunciato – può venire alla nostra trasmissione, dai leader fino all’ultimo consigliere, nessuno può venire. Non sono autorizzati… Del caso ci siamo occupati già ieri, ma è interessante anche notare quale sia stata la reazione dei social al video postato da La7 e da Piazzapulita in cui appunto Formigli fa le sue lamentele.
#piazzapulita Chiediamo a Meloni e Salvini le ragioni per cui nessun esponente di Fratelli d’Italia e della Lega accetti di partecipare a #Piazzapulita. Questo boicottaggio lede pluralismo informativo. L’editoriale di Corrado Formigli. https://t.co/LD1miZdtI3
— La7 (@La7tv) April 13, 2023
In quasi milleduecento commenti la risposta appare unanime: è la vostra faziosità a tenere lontani gli esponenti di FdI e Lega. Un verdetto che Formigli non pare aver recepito, visto che oggi rilancia ancor ail suo editoriale, il suo j’accuse a Meloni e Salvini: perché non fate venire i vostri da me?
Va ricordato, in proposito, qual è lo stile di Piazzapulita. Formigli, ad esempio, diede ampio spazio all’inchiesta-fuffa sulla lobby nera, senza mai dire una parola dopo l’archiviazione della stessa da parte della Procura milanese. Varie puntate utilizzate come arma impropria contro FdI a ridosso del voto alle comunali. Da allora, Giorgia Meloni da Formigli non ci va. E già all’epoca il conduttore ne fu contrariato e ci fece il suo editorialino scandalizzato: “La Meloni stasera ha deciso di non essere presente a Piazza Pulita? Siamo in un paese libero, vada dove crede. Questo non ci impedisce di fare la nostra trasmissione; e di continuare le nostre inchieste, cosa che faremo anche stasera”.
E con la Lega la musica fu la stessa a proposito dei fondi russi al partito. Anche lì a gennaio è arrivata l’archiviazione. E Formigli zitto. Insomma lui è uno a cui piace fare i processi mediatici, ama la gogna televisiva, si sente un novello Vyshinsky, quello che faceva i processi per Stalin. Ovviamente l’imputato designato per una sera si sottrae e lui invece lo vorrebbe inchiodare alla poltrona, per fare spettacolo, per imbastire il gioco circense: ecco, c’è la bestia da domare, o sulla quale infierire. Invece, per fortuna, uno/una può ancora dire “no grazie”. E a Formigli saltano i nervi e lo show. Pazienza.