Berlusconi in costante ripresa. Barelli zittisce i gufi: «Nessuna resa dei conti in Forza Italia»
Più passano i giorni, più si consolida il «cauto ottimismo» sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi e sulle sue possibilità di recupero. L’ex-premier, com’è noto, si trova da sei giorni nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano, dove è giunto a seguito di una crisi respiratoria dovuta ad una infezione polmonare. Il Cavaliere è affetto anche da una leucemia cronica che ha complicato il quadro e che aveva fatto temere il peggio nelle prime ore seguite al ricovero. Le cure, invece, hanno sortito il loro effetto e i medici – pur restando prudenti circa i tempi del recupero – si fanno di giorno in giorno più ottimisti.
Il capogruppo mette a tacere le voci sui contrasti interni
Com’era prevedibile, le condizioni di salute di Berlusconi tengono col fiato sospeso l’intera politica italiana, in particolare Forza Italia. Ma anche nel movimento azzurro la preoccupazione dei primi momenti sta cedendo il posto a ragionamenti certamente improntati a maggior fiducia. Quel che è certo è che tutti attendono con impazienza il ritorno del leader. Anche per scacciare le voci, sempre meno insistenti in verità, che accreditavano rese di conti interne e persino scissioni. A porvi un freno è intervenuto oggi Paolo Barelli, da pochi giorni capogruppo alla Camera dei Deputati.
I fan inneggiano a Berlusconi: «Sei un gigante»
«In Forza Italia – ha risposto ai cronisti che lo interpellavano sulla possibile successione a Berlusconi – non ci sono discussioni. Forse farebbe piacere ad alcuni che ci fossero queste discussioni ma obiettivamente non ci sono quindi non posso inventarle. Tutta Forza Italia è concentrata sulle notizie che vengono dal San Raffaele». Intanto, anche oggi si è registrato il consueto via-vai al San Raffaele: prima i figli Marina, Pier Silvio e Luigi, poi il fratello Paolo e, infine, Fedele Confalonieri, l’amico di sempre. Incessante anche l’incoraggiamento dei fan di Berlusconi, come dimostra il nuovo striscione affisso sul muro di fronte all’ospedale. «Sei il più grande dei presidenti mai avuti in questo Paese – vi si legge-. Abbiamo ancora bisogno di te, gigante». Ad apporlo, un uomo che subito dopo aver completato l’affissione si è dileguato senza proferire parola. In fondo al messaggio, campeggia una firma: “F.G. Napoli“.