Torino devastata dagli anarchici, tutti zitti a sinistra. Foti: “Contava solo la passerella antifascista”

5 Mar 2023 12:46 - di Lucio Meo

“Alfredo non deve morire, se muore gliela faremo pagare”, scandivano dai megafoni i teppisti rossi. Intanto devastavano Torino, assalivano agenti di polizia, lanciavano petardi e mazze ferrate contro le vetrine, travisati con passamontagna e armati di scudi di plexiglas, fumogeni, bombe carta finite su auto andate in fiamme e cassonetti distrutti. Gli anarchici, mentre la sinistra manifestava a Firenze contro una rissa tra ragazzini nel nome dell’antifascismo, hanno dato dimostrazione di come sia davvero la violenza politica e che livello di allarme sociale possa generare, mettendo a ferro e a fuoco Torino. Ma qualcuno, a sinistra, se n’è accorto? No, erano troppo impegnati ad abbracciarsi a Firenze per fare fronte contro i nuovi fascismi, che stanno solo nelle loro teste…

La passerella di Firenze e la violenza di Torino degli anarchici

Il giorno dopo, sui giornali di sinistra, dunque, è tutto un effluvio di retorica sulla marcia antifascista, con lo show violento degli anarchici relegato a evento marginale. Anche se il bilancio parla chiaro. Due poliziotti feriti, milioni di danni alla città, 350 persone controllate e 160 identificate, tra queste figurano persone provenienti da Francia, Spagna, Germania, Austria, Belgio e da una ventina di città italiane, 34, al momento, il numero delle persone fermate. Per non parlare del bottino della Digos, che ha sequestrato mazze, scudi, maschere antigas, caschi e altro abbigliamento per il travisamento, bombe carta, ma anche garze, cotone e medicine antivomito. E la Schlein? Fratoianni? Conte? Tutti zitti, erano troppo impegnati nella passerella di Firenze, come fa notare FdI. Ma possibile che un richiamo bipartisan contro tutte le violenze “politiche” non sia possibile, in Italia?

Foti (FdI: “Ma i pericolosi non erano i fascisti immaginari?”

Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, fa notare il paradosso della sinistra italiana: “Mentre ieri a Firenze andava in scena la manifestazione contro un fascismo immaginario coordinata dal trio Schlein, Conte, Landini – che altro non è stata che un attacco continuo al Governo Meloni- a Torino gli anarchici, in ‘solidarietà’ a Cospito, si sono divertiti a devastare un’intera città. Una vera e propria guerriglia, con disordini, decine di fermi, arresti, due agenti di polizia feriti e 160 persone identificate. Una violenza inaccettabile che Fratelli d’Italia condanna fermamente, con la speranza che venga fatto altrettanto da tutte le forze politiche. Anche e soprattutto da chi ieri era nella piazza di Firenze, sfilando in quella che tutto è sembrata tranne una manifestazione contro la violenza, bensì una passerella per mettersi in mostra, con alcuni leader di partito che sugli scontri di Torino e la furia anarchica, quella sì reale e pericolosa, non hanno ancora proferito parola”.

“I torinesi non possono rimanere vittime di quanto e’ avvenuto ieri sera a Torino a causa del corteo anarchici. Tutti i livelli istituzionali si impegnino a trovare un’immediata risposta concreta ai danni subiti”, dice la parlamentare torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli che aggiunge: “Contro l’intollerabile violenza anarchica manifestata a Torino bisogna sostenere i cittadini colpiti affinché non rimangano soli a mettere insieme i cocci di vetrine mentre ancora qualcuno sproloquia sul 41 bis”.

“L’escalation di violenza registrata a Torino è intollerabile: la città, per alcune ore letteralmente ostaggio di una guerriglia urbana preordinata, è danneggiata, ferita e impaurita. Auspico una ferma e unanime condanna da parte di istituzioni e partiti”, aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia e consigliera comunale a Torino Paola Ambrogio.

Piantedosi: solidarietà agli agenti feriti

Doverosa anche la solidarietà che arriva ai poliziotti dal ministro Piantedosi. ”Ringrazio tutto il personale delle forze di polizia impegnato ieri a Torino per una manifestazione dei movimenti anarchici ed esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti negli scontri”, dice il ministro dell’Interno, che, nel condannare fermamente ancora una volta chi aggredisce le forze dell’ordine e compie danneggiamenti, ha sottolineato “la grande capacità degli operatori di polizia, che hanno saputo gestire con equilibrio e professionalità i momenti di tensione”.

 Manifesta indignazione anche il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, che parla di “città devastata dalla violenza anarchica”. “Questa è criminalità e delinquenza non libera manifestazione del pensiero. Lo Stato non arretrerà mai di fronte alla violenza e all’intimidazione. Solidarietà agli agenti feriti e ringraziamento alla capacità e alla equilibrata fermezza delle nostre forze di Polizia”.

E da sinistra? Nulla. Solo due paroline da Raffaella Paita, una “renziana”, però, non esatttamente la stessa cosa…

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