Roma, un uomo si lancia sui binari della Metro A e muore. Caos e sconcerto tra i passeggeri
Non ce l’ha fatta l’uomo che – stando a una prima ricostruzione degli eventi – si sarebbe lanciato sui binari al passaggio del treno della metro A di Roma. per le ferite riportate nell’impatto con il convoglio in transito. Tutto accade nel giro di pochi, concitati istanti, intorno alle 6.30 di questa mattina alla fermata Cipro, in direzione Battistini. L’allarme scatta immediatamente, e sul posto arrivano i carabinieri della compagnia di Roma San Pietro – che indagano sulla vicenda –. Così come intervengono tempestivamente anche i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Ma i soccorsi per rianimarlo nulla possono: per l’uomo non c’è stato niente da fare.
Metro A Roma, un uomo si lancia sui binari al passaggio del convoglio
Panico e sconcerto prendono il sopravvento sui passeggeri. Si dispone l’interruzione della circolazione su quella tratta della metro A di Roma, tra Ottaviano e Battistini, interrotta e collegata con bus sostitutivi. Si pensa a un terribile incidente. Poi, via via che trapelano le prime notizie sulla tragedia, si apprende che l’uomo, sembra un 70enne, si sarebbe lanciato sui binari al passaggio del treno. A un certo punto sembra aprirsi anche uno spiraglio: i vigili del fuoco lo estraggono dalle lamiere del convoglio ancora in vita. Seguono disperati tentativi di rianimarlo sulla banchina. Tentativi disperati che vanno avanti per diversi minuti. I medici tentano di tutto… Ma alla fine è chiaro che l’impatto è stato fatale e per la vittima non c’è più nulla da fare…
La circolazione torna regolare su tutta la linea
A quel punto, alle 9.30, terminati i rilievi del caso, le autorità competenti hanno revocato i provvedimenti di chiusura e deviazione del traffico. La stazione di Cipro riapre riaperta e la linea A viene riattivata lungo l’intera tratta, chiusa temporaneamente per consentire l’intervento dei soccorritori. Ora toccherà ai carabinieri che indagano sulla vicenda chiudere il cerchio. I militari stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. Un lavoro d’indagine che si avvarrà anche delle riprese delle telecamere di sorveglianza presenti in stazione, possibili custodi di quei drammatici momenti, gli ultimi istanti di vita di un uomo.