Mr.Rain: sono un rapper buono, non parlo di droga e alcol. La musica deve dare esempi positivi

7 Mar 2023 10:39 - di Redazione
Mr Rain

Mr.Rain a Sanremo è salito sul podio, al terzo posto, e la sua canzone, “Supereroi“, è tra i brani più ascoltati dopo la kermesse. Un successo che probabilmente ha indispettito Colapesce, che gli ha indirizzato una battutaccia: “Ho letto da qualche parte che si chiama Mr.Rain perché scrive solo quando piove. Poteva nascere in Sicilia così non scriveva niente, in tutta la sua vita”. Colapesce, in coppia con Dimartino, a Sanremo si è piazzato solo decimo, con un brano non spettacolare, “Splash“. Battuta cattiva o invidiosa?

Mr.Rain , nome d’arte del bresciano Mattia Belardi, nato nel 1991, replica oggi, indirettamente, in una intervista al Corriere. «Scrivo anche quando c’è il sole… Diciamo che le cose scritte con il bel tempo non mi piacciono. Non ne ho mai pubblicata una. Spero di migliorare e soprattutto di capire il perché. Sono un maniaco del controllo e non saperlo mi fa impazzire. Comunque il disco è in ritardo proprio a causa della siccità…». Ma non è questo il passaggio notevole dell’intervista, bensì quello in cui il rapper “buono” parla del rifiuto di alcol e droghe.  Della necessità di dare con la musica messaggi positivi e non nichilisti. «È tutta la vita che mi dicono che non sono un rapper e infatti ho fatto pochissime collaborazioni, ma non mi interessa. Mi sento un outsider. Racconto quello che vivo e voglio essere sincero. Quel mondo non mi appartiene, non mi rappresenta. La musica è un mezzo per portare messaggi positivi. Evito di dare il cattivo esempio».

«Sono stato fan di Eminem – racconta ancora Mr.Rain – lui parlava di droghe e psicofarmaci e anche se sono stato un ragazzo normale, basic, qualche incontro con le droghe l’ho avuto anch’io proprio perché emulavo il mio rapper preferito. Quando sei molto giovane sei fragile, sei vulnerabile e ti fai condizionare dalla persona che hai come riferimento. Per questo cerco di dare messaggi positivi».

La hit che ha portato a Sanremo racconta di un momento difficile, dal quale l’artista è uscito con l’aiuto della famiglia e della sua ragazza, con cui convive da sei anni. Parla di buoni sentimenti, in controtendenza con i testi rap. “Siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare/ Solo restando l’uno accanto all’altro”. Ora il rapper buono sta vivendo una fase di grande successo. “Sto vivendo un momento magico, sono felicissimo – ha dichiarato ai microfoni della radio Rtl 105–. Ho sognato il palco di Sanremo per molti anni. Quest’anno è stato il mio quarto tentativo. ‘Supereroi’ si è fatta spazio nel cuore della gente, è questa la mia vittoria”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *