Meloni incontra Netanyahu. “Pronti a fare di tutto per la ripresa di un dialogo con la Palestina” (video)
Visita ufficiale a Roma del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che ha incontrato il premier Giorgia Meloni. Al suo ingresso a Palazzo Chigi è stato accolto dal picchetto d’onore che ha eseguito gli inni nazionali di Israele e Italia. Mentre sul pennone principale del balcone sventolava la bandiera israeliana accanto a quella italiana e a quella europea.
Meloni incontra Netanyahu a Palazzo Chigi
“Siamo pronti a sostenere ogni iniziativa volta a favorire la ripresa di un processo politico tra Israele e Palestina”, ha detto Meloni dopo l’incontro. Ricordando l’amicizia “che viene da lontano” con Israele. “Sono molte le cose che ci legano. E molti i piani che possono beneficiare di un nostro rapporto diretto, pragmatico, schietto, ma di amicizia”.
La solidarietà dell’Italia dopo l’attentato
Meloni è stata tra i primi a esprimere solidarietà e vicinanza al governo e al popolo israeliano per il drammatico attentato di ieri sera a Tel Aviv. Al termine del faccia a faccia, davanti alla stampa Meloni ha ricordato l’impegno del governo italiano nella lotta all’antisemitismo. “Abbiamo nominato un referente del governo che si occupa dell’antisemitismo. E ricordo la nostra piena adesione alla definizione di antisemitismo dell’Ihra”.
Un nuovo incontro intergovernativo Italia-Israele
Durante il bilaterale è emersa la necessità di un nuovo incontro intergovernativo tra Italia e Israele. “Non se ne tiene uno dal 2013, il prossimo – ha detto Meloni – dovrebbe svolgersi in Israele e vorremmo organizzarlo quanto prima”. Riflettori accesi sulla situazione regionale e il sostegno italiano al processo di normalizzazione dei rapporti tra Israele e alcuni paesi arabi.
Cooperazione economica e tecnologica
Tra i temi trattati anche la cooperazione economica e tecnologica. “Israele sul piano della tecnologia è una nazione che ha fatto dei percorsi straordinari. Per questo vogliamo accrescere il livello della nostra cooperazione nei settori più innovativi. Come l’intelligenza artificiale, la cibernetica, la cybersicurezza e la tecnologia applicata all’agricoltura”, ha detto Meloni.
Netanyahu: colpito dalla leadership di Meloni
Dal suo canto Netanyahu ha detto di essere rimasto colpito dalla personalità del premier italiano. Dalla “sua visione e la sua leadership. La sua decisione di far progredire l’Italia e portare avanti le relazioni con Israele”. Quindi ha ricordato i tanti settori strategici sui quali accelerare la cooperazione. A cominciare dal gas.
“Insieme possiamo fare grandi cose”
“L’Italia dice che vuole essere un hub, possiamo fare esattamente questo. Noi abbiamo le riserve, vogliamo esportare più gas in Italia”. Insieme “possiamo fare grandi cose”, ha aggiunto Netanyahu, auspicando cooperazione anche per la gestione dell’acqua per risolvere il problema italiano della siccità. Infine ha ringraziato per l’amicizia e l’ospitalità, “che ricambieremo – ha detto – in occasione della sua visita in Israele, molto presto”.
Netanyahu a Palazzo Chigi e il picchetto d’onore
Prima del vertice a Palazzo Chigi Netanyahu ha incontrato le imprese italiane riunite al Forum economico. E ha detto di auspicare “un salto significativo” nella cooperazione economica tra governi e imprese dei due paesi. “Israele è pronto ad aumentare le relazioni tecnologiche ed economiche”.
L’incontro con le imprese al Forum economico
“Italia e Israele godono di relazioni bilaterali profonde“, ha sottolineato il ministro Adolfo Urso nel corso del forum delle imprese. “Le nostre relazioni diplomatiche sono iniziate subito dopo la costituzione dello Stato di Israele”. Netanyahu ha passato in rassegna i i settori di collaborazione con l’Italia. Obiettivo: aumentare la cooperazione. “La prima cosa che voglio dire a Meloni è di fare una visita a Gerusalemme accompagnata poi da 50 o 100 aziende leader”. Poi ha definito l’Italia una terra “benedetta” per l’imprenditoria e il design.