La Romano difende le ladre rom: il Pd le fa da scudo e la fa passare per vittima. Social ancora più furiosi

14 Mar 2023 10:47 - di Chiara Volpi
Romano

Sgomento, incredulità e indignazione e rabbia: le reazioni seguite alle dichiarazioni della consigliera comunale Monica Romano, a Palazzo Marino in quota Pd, hanno scatenato un putiferio sui social e sconvolto l’opinione pubblica che, all’invocazione della privacy a tutela delle borseggiatrici rom che imperversano nelle varie linee della metro meneghina, ha replicato vivamente risentita ed esterrefatta.

La difesa delle borseggiatrici rom della consigliera Monica Romano: il Pd fa quadrato intorno alla collega

Così, tra chi, letteralmente sconvolto, si è chiesto se quelle uscite provenissero da un profilo fake, twittando: «Sono andato a controllare, non può essere vero»… E chi, con toni ben più inaspriti, come riferisce il Corriere della sera, ha commentato: «Auguratevi — ha scritto un utente su Facebook rivolgendosi a Romano e al presidente della commissione Sicurezza di Palazzo Marino, il dem Michele Albiani — che non succeda niente a me perché è la volta buona che spacco la testa a una a una delle borseggiatrici e poi passo da voi delinquenti di m…», il dibattito si è infuocato. E le deflagrazioni riecheggiano prepotentemente nell’aria anche oggi.

I social all’assalto della Romano tra insulti, meme e buon senso

Anche perché il Pd milanese ha fatto scudo alla consigliera finita nel mirino dei social (e non solo), esprimendo solidarietà unanime alla Romano attaccata – sostiene una nota del gruppo consiliare dem a Palazzo Marino – per un post in cui «si limitava a chiedere che le autrici di borseggi non fossero messe alla pubblica gogna tramite pagine social in cui si pubblicano i video dei furti e poi non si moderano in alcun modo i commenti». Insomma, il Pd ha provato a buttarla in caciara, con richiami anacolutici alla grammatica social e a una disciplina nella pubblicazione di commenti e video.

La supercazzola della nota di solidarietà del Pd milanese alla Romano

Praticamente una supercazzola che, volendo fare da pezza, ha forse slargato ancora di più lo strappo che voleva andare a coprire… Così come, quei richiami alla “giustizia fai da te”, il Pd a Palazzo Marino ha tentato una labile auto-difesa, ricordando nella fatidica nota di solidarietà alla Romano, «di avere negli anni fortemente sostenuto l’impiego di risorse, anche in via emendativa sul bilancio, per il tema della sicurezza». Parole che scivolano su quello specchio su cui i dem hanno provato ad arrampicarsi per giustificare una posizione politica, e una dichiarazione pubblica, che ancora oggi non smette di indignare cittadini e utenti alle prese tutti i giorni con l’odioso fenomeno dei borseggi in metro.

La “morale rovesciata” a favore delle borseggiatrici rom

Un fenomeno che la consigliera comunale del Pd ha maldestramente utilizzato per rovesciare la morale comune: asserendo, incredibilmente, che è violenza filmare chi ruba in metro… Riferendosi chiaramente, con l’appunto incriminato, a un gruppo di volontari che ha creato una «squadra anti borseggi», che diffonde sulla pagina social Milanobelladadio – seguita da oltre 171mila follower – immagini e video delle ladre seriali, per allertare i passeggeri. Da una parte loro e tutti quelli come loro, allora.

Il Pd contrario alla pubblicazione dei video minaccia querele

Dall’altra la Romano e i suoi colleghi dem in consiglio comunale. Come la deputata e segretaria del Pd milanese, Silvia Roggiani, che passando un colpo di spugna sull’indignazione degli utenti, tra i quali molti elettori del Partico democratico, ha tuonato: «In democrazia si rispettano tutte le idee, anche se differenti dalla propria. Non si denigrano mai, ci si oppone e si dice la propria, ma in questo caso si è andati, ancora una volta, oltre ogni limite». Così come la nota ufficiale del Pd di Palazzo Marino ha rinviato alla possibilità di «riservarsi ulteriori azioni nelle opportune sedi civili e penali».

L’ironia e lo sdegno social

Un dito nella falla di una diga in piena. Un’ondata di commenti e di insulti degli stessi utenti di sinistra, che ha travolto Monica Romano. Ora con ironia, come per chi ha scritto: «Quando organizzate una fiaccolata?»; o come chi ha postato: «Dove sono i sindacalisti dei borseggiatori?». O semplicemente con rammarico: «Prendersela con chi filma i criminali anziché coi criminali è veramente deludente»…

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