Incubo Seveso: incendio in una fabbrica di vernici vicino Novara. Colonna di fumo, tutti in casa (video)
Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato questa mattina vicino Novara, a San Pietro Mosezzo: ad andare a fuoco un’azienda chimica specializzata in vernici. Sul posto stanno intervenendo diverse squadre dei vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Al momento non risultano feriti. Sul posto anche le forze dell’ordine. Da accertare le cause del rogo che ha causato un’alta colonna di fumo nero. La zona dove si trova l’azienda è stata evacuata per precauzione. Un incidente che ha ricordato quello catastrofico di Seveso, avvenuto il 10 luglio 1976 nell’azienda ICMESA di Meda, che causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube di diossina TCDD, una sostanza artificiale fra le più tossiche. Il veleno investì una vasta area di terreni dei comuni limitrofi della bassa Brianza, particolarmente quello di Seveso. Il disastro, che ebbe notevole risonanza pubblica e a livello europeo, portò alla creazione della direttiva 82/501/CEE, nota anche come direttiva Seveso.
L’incendio e l’allarme nelle case della zona di Novara
Finestre chiuse e se non strettamente necessario, restare a casa, è la raccomandazione del sindaco di Novara, Alessandro Canelli. “L’incendio è ancora in corso, si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute – sottolinea il sindaco – si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa”.
L’incendio “è stato praticamente domato grazie all’intervento dei mezzi antincendio dell’aeroporto, dei mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto grazie all’uso degli schiumogeni”. A darne notizia la polizia locale di Novara che fa, inoltre, sapere, che “sul posto sono presenti i tecnici di Arpa e sono stati avvisati anche Italgas e Acqua NovaraVco per possibili problemi di inquinamento delle reti”. Inoltre, il Comune ha aperto in via precauzionale il Centro operativo comunale (Coc) e volontari della Protezione civile si stanno muovendo per informare la cittadinanza.