Gli stratagemmi degli italiani per risparmiare e arrivare a fine mese, dal dentifricio alla luce
Come risparmiare? Chi in famiglia è più attento alle spese? Come cercano di far quadrare i conti gli italiani? Per rispondere alla domanda Facile.it ha commissionato un’indagine agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat. L’indagine, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, ha fotografato i comportamenti messi in atto dalle famiglie per risparmiare. Se ormai la maggior parte degli italiani ha acquisito abitudini virtuose come, ad esempio, usare la lavatrice solo a pieno carico (75%) o chiudere l’acqua quando ci si lavano i denti (73,9%), non mancano azioni meno scontate. E che, come riporta l’Adnkronos, in alcuni casi, diventano vere e proprie “manie da risparmio”.
Risparmiare si può, occorrono… le giuste idee
Il 51% dei rispondenti, ad esempio, ha detto di riutilizzare imballaggi in plastica e cartone come contenitori domestici. Invece il 23,1% usa i fondi del caffè per concimare fiori. Uno su cinque imposta la temperatura di casa al di sotto dei limiti di legge. E il 19,2% tiene le luci spente anche quando servirebbero. In materia di risparmio non mancano differenze tra uomini e donne. Se mettere l’auto in folle quando si è in discesa è una pericolosa mania prettamente maschile per risparmiare sul carburante (17,9%), le donne hanno l’abitudine di tagliare in due il tubetto di dentifricio (23,4%). Oppure di aprire a metà i dischetti struccanti per usarli più volte (9,4%).
Tra gli scaffali del supermercato
Il risparmio spesso lo si cerca anche tra gli scaffali del supermercato. Secondo l’indagine, ormai quasi un italiano su due (46,9%) compra solo prodotti in offerta. Il 25,8% cambia ogni volta supermercato pur di inseguire le promozioni. E 9,3 milioni hanno iniziato a fare la spesa solo nei discount. Ci sono 5,3 milioni di persone (12,1% del campione) che, per risparmiare, acquistano solo alimenti prossimi alla scadenza perché in sconto. Il dato diventa ancor più preoccupante se si considera che la percentuale di chi adotta questo comportamento è quasi raddoppiata rispetto al 2018 (quando era pari “solo” al 6,9% del campione intervistato). Ma grazie a comportamenti virtuosi e manie, quanto sono riusciti a risparmiare gli italiani nell’ultimo anno? Circa 300 euro a famiglia, valore che sale fino 347 euro se nel nucleo ci sono figli minorenni.
I costi di Rc auto e bollette
Le bollette energetiche hanno conquistato la classifica delle spese meno amate dagli italiani (il 68,6% dei rispondenti ha indicato quella elettrica, il 60,4% quella del gas), seguite dall’assicurazione auto (50,7%). E nonostante già molti italiani siano riusciti ad abbattere, almeno in parte, i costi di luce (32,9%), Rc auto (30,9%) e gas (26,2%), queste spese rimangono ancora quelle su cui il maggior numero di famiglie vorrebbe risparmiare ulteriormente.
Risparmiare senza fare rinunce
Curioso notare come sia cresciuta, rispetto al passato, l’attenzione verso i costi della Pay TV: forse a causa del numero crescente dei servizi in abbonamento, e dei relativi costi di sottoscrizione, il 24,3% dei rispondenti ha detto di aver già razionalizzato questa spesa nell’ultimo anno e il 15,7% vorrebbe farlo in futuro. Sempre più italiani hanno imparato che per risparmiare non bisogna fare necessariamente rinunce, ma a volte basta scegliere il fornitore giusto, tanto è vero che la metà del campione intervistato (49,8%) ha dichiarato di confrontare regolarmente i prezzi di spese domestiche obbligatorie prima di scegliere il prodotto da acquistare.