Feltri all’attacco di “Bella ciao”: è la canzone più stupida. E su twitter scoppia il finimondo
Ormai i tweet di Vittorio Feltri sono iperboli, provocazioni inimmaginabili. Ma del resto se l’intento è quello di infrangere, e senza eleganza, un tabù, l’unico modo di procedere è quello dell’elefante nella cristalleria. E così, se tutto lo schieramento progressista si lascia andare all’adorazione di alcuni personaggi, parole, canzoni, concetti, arriva Feltri su twitter e rovescia il tavolo. Sui migranti si è appena spenta l’eco dell’indignazione suscitata dal tweet in cui ricorda il proverbio “partire è un po’ morire” che Feltri ne combina un’altra. E stavolta va proprio dritto dritto su un testo sacro per la sinistra, che è il testo di Bella ciao.
“La canzone più stupida è Bella Ciao. Un verso dice: mi seppellirai all’ombra di un bel fior. Mai visto un fiore fare ombra”. Chiaramente Feltri voleva scatenare le reazioni, ora ironica ora offensive, del popolo del web che fa la “resistenza” su Twitter e ci è riuscito in pieno. Così come quando scrisse che Michela Murgia era brutta come un orco. Il livello di arrabbiatura per un tweet ironico è altissimo. Qualcuno replica citando il Duce e Giovinezza ignorando che Feltri mai è stato fascista, semmai ha avuto simpatie socialiste e leghiste. Ma non si può chiedere troppo alla “rete”.
A decretare la fortuna di Bella Ciao, come scrive lo storico Stefano Pivato, “è il clima politico d’inizio anni Sessanta. Nel periodo che precede e accompagna la costituzione dei primi governi di centro-sinistra e si afferma l’idea della Repubblica nata dalla Resistenza, una canzone come Fischia il vento, contenente espliciti richiami all’ideologia comunista e oltre tutto costruita sulla melodia di un canto russo, male si presta a interpretare il clima di concordia e di unità di intenti che si intende allora stabilire intorno alla memoria della Resistenza”. (S.Pivato, Bella Ciao. Canto e politica nella storia d’Italia, Laterza, 2005). Di qui la fortuna di Bella Ciao, ribattezzata come inno partigiano più addomesticabile.
La canzone più stupida è Bella Ciao. Un verso dice: mi seppellirai all’ombra di un bel fior. Mai visto un fiore fare ombra.
— Vittorio Feltri (@vfeltri) March 6, 2023