Delitto di Avetrana, Michele Misseri avrà uno sconto di pena di 41 giorni: la cella è troppo piccola

22 Mar 2023 17:28 - di Redazione
Michele Misseri

Sul delitto di Avetrana è calato ormai da anni il silenzio mediatico. Da quando, il 21 febbraio 2017, la Corte suprema di Cassazione ha definitivamente riconosciuto colpevoli, e condannato all’ergastolo per concorso in omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, Sabrina Misseri e Cosima Serrano (figlia e madre). E rispettivamente cugina e zia della vittima: Sara Scazzi, la quindicenne uccisa il 26 agosto del 2010 ad Avetrana (Taranto). Una sentenza che confermò la condanna già inflitta in primo grado e in appello dalla Corte d’assise di Taranto. Per quanto riguarda Michele Misseri invece – il contadino 68enne, padre di Sabrina e marito di Cosima – condannato in via definitiva a 8 anni di reclusione per la soppressione del cadavere della nipote, e per inquinamento delle prove (il furto del cellulare di Sara), si apprende che l’uomo avrà una sconto di pena di 41 giorni.

Michele Misseri avrà sconto pena di 41 giorni: la cella è troppo piccola

Proprio oggi, infatti, sulle sorti dell’agricoltore di Avetrana il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno ha reso noto che l’uomo, detenuto nel carcere di Lecce, usufruirà di uno sconto di pena di 41 giorni. Un provvedimento dovuto alle condizioni della cella in cui è recluso. La notizia, rilanciata dall’Adnkronos, dà conto dell’accoglimento, da parte del magistrato di sorveglianza, dell’istanza presentata dal legale difensore Luca La Tanza in base al decreto “svuota carceri”. Secondo l’istanza, la cella è troppo piccola (circa 3 metri quadri per detenuto, mentre la Convenzione europea dei diritti dell’uomo ne prevede almeno 4). E non ci sono doccia e acqua calda. Dunque, tornano a riaccendersi i riflettori su Michele Misseri, anche se per il breve spazio di una notizia. L’uomo, che oggi compie 69 anni, finirà di scontare la condanna nella primavera del 2024. Dunque, tra sconto e buona condotta, dovrebbe uscire dal carcere fra un anno.

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