Al Niguarda rioperata al cuore a 71 anni la bimba che fu salvata nel 1957. La storia di Augusta
Operata due volte al cuore all’ospedale Niguarda di Milano. La prima volta quando aveva 6 anni. Fu salvata da una malattia congenita grazie a un intervento pionieristico eseguito da uno dei padri della cardiochirurgia italiana. La seconda volta a 71 anni, per un’insufficienza valvolare. È la storia di Augusta, raccontatadall’Asst Grande Ospedale Metropolitano il cui Dipartimento Cardiotoracovascolare è intitolato proprio al “camice verde” che nel 1957 operò la donna allora bambina: Angelo De Gasperis.
L’intervento del 1957 al Niguarda
«Era il 18 novembre del 1957. Io non ero ancora nato e a Niguarda il professor Angelo De Gasperis operava Augusta, una bimba di 6 anni con trilogia di Fallot», ricorda Stefano Marianeschi, responsabile della Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale meneghino. «De Gasperis fu il primo in Italia a operare questa patologia congenita dal 1956. All’inizio con molti insuccessi, poi con degli interventi palliativi, fino a sviluppare una tecnica efficace».
Dopo 65 anni Augusta torna e viene rioperata
Augusta fu una delle fortunate che sopravvissero a quei tempi pioneristici, spiegano da Niguarda. Fu operata con una toracotomia trasversale che apriva tutto il torace, in circolazione extracorporea femorale con ipotermia profonda. Ora, dopo 65 anni, la signora è tornata nello stesso ospedale per sostituire la valvola polmonare che, a causa di un’insufficienza, le provocava affaticamento anche con un minimo sforzo.
Ecco perché è andata di nuovo all’ospedale
Augusta negli ultimi anni si era sempre rivolta a cardiologi di altri ospedali. Le consigliavano di non fare niente e di lasciare le cose come stavano. Poi, grazie a un giro di telefonate, è arrivata all’attenzione di Anna Maria Colli della clinica Mangiagalli. Che l’ha subito inviata a Niguarda. Anche la nuova operazione, condotta da Marianeschi, è andata a buon fine. «In questi giorni verrà dimessa», riferisce il cardiochirurgo. «E la bimba di 6 anni ritratta con il professor De Gasperis in una foto in bianco e nero – che a quei tempi finì sul giornale per l’impresa compiuta dal chirurgo del Niguarda – ora è ancora con noi all’età di 71 anni, felice di aver superato anche questo scoglio».