Sgarbi: “Io ‘scoperto’ da Costanzo”. L’addio di amici e colleghi, da Rita Pavone a Baudo e Mentana (video)

24 Feb 2023 15:59 - di Redazione
Costanzo Sgarbi

La notizia della morte di Maurizio Costanzo arriva in diretta mentre Vittorio Sgarbi era in collegamento con Myrta Merlino su La 7. Un attimo di sgomento, di commozione. “E’ morto il papà di tutti noi”, dice il critico d’arte diventato noto al grande pubblico grazie alle sue presenze al MCS. “Sono uno dei tanti personaggi scoperti da lui, ha creato un modello di tv senza precedenti. “Lui non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l’eredità di affetti l’ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti”. Parlando con l’Adnkronos, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, si esprime come uomo di spettacolo “inventato” proprio dal conduttore scomparso.

Sgarbi: “Maurizio Costanzo non è morto”

Un professionista in grado “di fare accadere le cose”, accostando personaggi diversi in diretta, coltivando l’imoprevisto come metodo innovativo dai fare televisione”: “Io sono uscito da quello che ho chiamato vincita al Casinò, cioè quando fai saltare il banco. Io, esondando e parlando di altro, ho vinto. Sono uno dei migliaia di personaggi scoperti da lui. Alcuni dei quali per la loro capacità o per la loro possibilità di far saltare il banco hanno avuto l’occasione per affermarsi”.

I funerali lunedì

I funerali di Maurizio Costanzo si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Lo rende noto il Campidoglio. La camera ardente sarà allestita sabato e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola). Apertura al pubblico sabato dalle 10.30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18.

Teddy Reno e Rita Pavone: “Addio a un amico, vicini a Maria”

Il cordoglio e il ricordo di Costanzo oggi è fluviale, sui social, sulle agenzie, sui siti. “L’addio di Ferruccio e mio ad un amico di lunga data che oggi ci ha lasciato per sempre: Maurizio Costanzo. Il nostro sincero cordoglio giunga a Maria De Filippi e a tutta la famiglia. Teddy Reno e Rita Pavone“. A scriverlo su Twitter è la grande cantante. “Non lo sapevo e sono senza parole, è una notizia dolorosissima. E’ stato importantissimo. Ha inventato un nuovo modo di fare televisione, ha scoperto tanti personaggi, è stato un uomo tuttofare. E’ un uomo che ha vissuto anche pericolosamente: ha subito diversi attentati…un uomo completo”. Con profonda commozione Pippo Baudo ha commentato con l’Adnkronos, a caldo, la notizia della sua scomparsa. “Ho il cuore spezzato”, dice Cristiano malgioglio.

Costanzo, Mentana: “Ha scandito, in radio, tv e cinema 50 anni di storia”

Spesso ospite dei suoi popolari programmi, il direttore del Tg de la7 Enrico Mentatana scrive su Open.online: “Maurizio Costanzo è stato un pezzo forte: un pilastro centrale della televisione italiana e prima della radio, lungo cinquant’anni di storia nazionale”. “Uso la parola ‘storia’ non a caso – spiega Mentana -. Costanzo l’ha scandita a più riprese, attraverso l’innovazione professionale a tutto campo: ‘Chiamate Roma 3131’ in radio, prima interazione della radio pubblica con i cittadini; ‘Bontà loro’, primo salotto di talk televisivo; ‘L’Occhio’ nelle edicole, primo tentativo di quotidiano popolare”.

L’attentato mafioso di Via Fauro a Roma

“Ma un ruolo così cruciale nell’intercettare le opinioni degli italiani, e nell’interagire tra loro e i leader di ogni settore, dalla politica allo spettacolo, non poteva che esporlo al rapporto con i poteri, e con i rischi”. Mentana ricorda a questo proposito: “Arrivai tra i primi in via Fauro a Roma, dove Cosa Nostra aveva provato a farlo saltare in aria nel 1993.  Lui che con Michele Santoro aveva dato vita alla straordinaria ‘Staffetta contro la mafia’; storica trasmissione tra Canale5 e Rai3, pochi mesi prima che i Corleonesi cancellassero le vite di Falcone e Borsellino. Quando parlai a Costanzo era più tranquillo di me e ne compresi la forza interiore, che all’esterno era mascherata da quel suo fare finto cinico romanesco”.

Gullotta: “Costanzo, voce libera e popolare”

“Mancherà un pezzo di storia italiana, un pezzo importante del giornalismo e della televisione. Se ne va una voce libera del nostro Paese”. A sottolinearlo è l’attore Leo Gullotta, commentando alla AdnKronos la figura umana e professionale di Maurizio Costanzo. Per Gullotta, “Mancherà una persona sempre ospitale, disponibile, civile, sapeva come mettere l’ospite a suo agio e al tempo stesso ‘punzecchiarlo’; ma con educazione e cordialità. Davvero, ci mancherà questa voce libera e popolare”.

“Uomini e donne” non è andato in onda

In seguito alla sua morte la puntata odierna di “Uomini e Donne”, prevista alle 14.45, non è andata in onda. Era il primo tra i programmi di sua moglie Maria De Filippi che sarebbe dovuto andate in onda, nella cronologia del palinsesto di Canale 5. A quanto apprende l’Adnkronos, altre modifiche della programmazione verranno comunicate nelle prossime ore. Nel frattempo tutti i programmi di infotainment del gruppo, a partire da ‘Pomeriggio 5’, saranno dedicati alla scomparsa del giornalista.

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