Sanremo 2023, bufera social per la classifica: «Fate ridere», «vi siete fumati il cervello»

9 Feb 2023 10:47 - di Emanuele Valci
sanremo 2023

Tutto come previsto. Lo si intuiva dall’inizio che la classifica delle giurie di Sanremo 2023 avrebbe relegato agli ultimi posti gli artisti più popolari, quelli amati dal pubblico e che presumibilmente faranno il pieno al televoto. Il sospetto  (succede ogni anno) è che la giuria – che sia di fantomatica “qualità” o composta da fantasmi demoscopici o della sala stampa – faccia in modo che i “miracolati” del politicamente corretto vadano avanti. Con la classica puzza sotto il naso, vengono premiati i cantanti che ritengono “sofisticati”, magari portatori di “messaggi”, anche se poi sul palco deludono. Chiaramente, questo non riguarda Marco Mengoni, che di qualità ne ha da vendere e che ha portato un brano destinato al successo. Il suo primo posto è sacrosanto. Ma relegare Ultimo al decimo posto, addirittura dopo Rosa Chemical, è davvero imbarazzante. Così come retrocedere Mr. Rain al diciassettesimo posto è assurdo, visto che la sua canzone sta andando fortissimo. Incredibile vedere agli ultimi posti Gianluca Grignani, i Modà e LDA, che meritavano molto di più e che sono amati dal pubblico.

Sanremo 2023, le proteste contro la classifica

Proprio per questo, dall’annuncio della classifica c’è stata una valanga di proteste sui social. «I Modà, i migliori, dietro Ariete… siete ridicoli!», scrive Ernesto C. sui social. E proprio per la band di Kekko c’è una vera e propria rivolta, con migliaia di commenti  e like. «Fate ridere», «ma pensate che siamo tutti scemi?». E ancora: «Ma avete sentito i brani o eravate a prendere il caffè al bar?». «Mr. Rain così in basso? Vi siete fumati il cervello», sbotta Ester D.C. Per l’artista che ha portato sul palco il coro dei bambini, con un pezzo raffinato, c’è un apprezzamento a tutto tondo, che in un batter d’occhio si trasforma in un tiro al bersaglio contro la giuria. Lo stesso dicasi per LDA, che ha praticamente cantato in piena notte, subendo anche un guasto tecnico (ma lui – a differenza di Blanco – non ha devastato il palco). Dopo qualche minuto dalla sua performance i like in suo favore sono stati migliaia, superando di gran lunga il numero ottenuto dai big che avevano cantato prima. Alla fine, la delusione per il posto in classifica di LDA ha scatenato la rabbia dei fan, soprattutto dei giovanissimi. Su Instagram, però, i complimenti di Aka7even, altro cantautore amato dal pubblico.

Il rischio è di perdere ancora credibilità

Ora, secondo Amadeus, a Sanremo 2023 tutto potrebbe cambiare con il televoto.  Il che fa sorridere, visto che il televoto è monco, perché i risultati subiscono il taglio dovendo fare media con un’altra giuria, quella demoscopica, che i social etichettano come fantasma. Sarebbe meglio dare una sterzata, rispettare il gusto e la volontà dei telespettatori (che tra l’altro determinano il successo del Festival). Ne va della credibilità di Sanremo.

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