Matera, trovato il meteorite di San Valentino: si era schiantato sul balcone di due anziani

18 Feb 2023 13:58 - di Natalia Delfino
meteorite

È stato ritrovato a nord di Matera il meteorite di circa mezzo chilo che aveva attraversato i cieli della Basilicata a San Valentino. I frammenti sono stati individuati dopo che era stato diramato un avviso alla popolazione. Si tratta del secondo ritrovamento in Italia nel giro di tre anni: nel gennaio 2020, infatti, un meteorite era stato ritrovato a Cavezzo, nel modenese.

Un ritrovamento in tempi record: «È materiale freschissimo, non contaminato»

Dal 1959, anno di inizio dei rilevamenti secondo i criteri attuali, i meteoriti ritrovati sono stati circa 40. Il ritrovamento in Basilicata è però considerato particolarmente significativo dagli scienziati per la sua rapidità. «È avvenuto a soli tre giorni dalla caduta e quindi si tratta materiale freschissimo, non contaminato», ha spiegato all’agenzia Ansa Daniele Gardiol, astronomo Inaf di Torino e coordinatore nazionale della rete Prisma. «I meteoriti hanno attraversato quasi inalterati i circa 4,5 miliardi di anni dalla formazione del nostro Sistema Solare e ritrovarne uno appena caduto come quello rinvenuto a Matera aiuta molto gli scienziati a ricostruire le tappe che hanno portato alla formazione dei pianeti, Terra compresa», ha aggiunto.

I frammenti del meteorite di Matera sul balcone di casa di due anziani

Il meteorite è caduto al suolo verticale e viaggiando a circa 300 chilometri orari. Nella sua traiettoria ha anche colpito e scheggiato il balcone di una abitazione tra Contrada Rondinelle e Contrada Serra Paducci a Matera. E ad accorgersi per primi della presenza di strani sassi sono stati proprio i figli degli anziani proprietari della casa. La coppia la sera aveva udito un forte rumore provenire dall’esterno dell’abitazione, i figli il giorno dopo hanno visto i frammenti. «Una cosa sconvolgente, ma molto emozionante», hanno commentato Gianfranco e Pino Losignore, la cui storia è stata riferita dalla stessa agenzia Prisma. In totale i frammenti recuperati raggiungono il peso di oltre 70 grammi, suddivisi in 12 pezzi e decine di schegge più piccole.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *