Libri, all’asta il Codex Sassoon: la Bibbia più antica del mondo vale 50 milioni di dollari

18 Feb 2023 12:26 - di Redazione
Bibbia più antica del mondo

Sotheby’s metterà all’asta il 16 maggio a New York la più antica Bibbia ebraica sopravvissuta e quasi completa, nota come Codex Sassoon. Il volume, risalente a circa 1.100 anni fa, datato alla fine del IX o all’inizio del X secolo, è stimato tra i 30 e i 50 milioni di dollari, il che potrebbe renderlo il documento storico più prezioso mai venduto all’asta. Il Codice prende il nome dall’uomo d’affari, filantropo e collezionista di Judaica, David Solomon Sassoon, che un tempo lo possedeva. Secondo Sotheby’s, precede di quasi un secolo la prima Bibbia ebraica interamente completa, il Codice di Leningrado. Il Codice di Aleppo, conservato all’Israel Museum di Gerusalemme, è più antico del Codice Sassoon, ma quasi due quinti delle sue pagine sono mancanti.

All’asta la Bibbia più antica del mondo di oltre mille anni fa

Si tratta di un’esemplare unico al mondo. “Il Codex Sassoon occupa da tempo un posto venerato e leggendario nel pantheon dei documenti storici ed è innegabilmente uno dei testi più importanti e singolari della storia dell’umanità”, ha dichiarato Richard Austin, responsabile del Dipartimento Libri e Manoscritti di Sotheby’s, in un comunicato. “Con una tale eminenza, il Codice ha una presenza e una gravitas incomparabili, che possono derivare solo da più di mille anni di storia”.Il Codex Sassoon contiene note masoretiche di studiosi del primo Medioevo su come le parole dei ventiquattro libri della Bibbia ebraica dovrebbero essere scritte, lette e accentate. Il Codex Sassoon contiene anche più di un millennio di annotazioni, trascrizioni, commenti e registrazioni di proprietà. Secondo Sotheby’s, quest’ultimo fornisce ancora più dettagli su come le religioni abramitiche si siano sviluppate e diffuse nell’antica area del Levante nel Medioevo.

All’asta la Bibbia più antica del mondo, vale 50 milioni di dollari

Per calcolare la stima del prezzo del Codex Sassoon, Richard Austin ha dichiarato al “New York Times” che un comitato di esperti ha iniziato a discutere la cifra due anni fa. Ha preso in considerazione il costo di produzione di oltre 100 pelli di animali, l’accurata calligrafia di un singolo scrittore e il suo valore storico monumentale. Si è anche tenuto conto delle due precedenti vendite record di documenti storici: il Codice Leicester, un manoscritto di Leonardo da Vinci acquistato da Bill Gates nel 1994 per 30,8 milioni di dollari. Il miliardario e collezionista d’arte Top 200 Ken Griffin ha superato il record nel novembre 2021, quando ha pagato 43,2 milioni di dollari per una prima stampa della Costituzione degli Stati Uniti.

Chi è il “paperone” proprietario

L’attuale proprietario del Codex Sassoon è Jacob (Jacqui) Safra, erede di una fortuna bancaria siriano-libanese-svizzera. A gennaio Safra ha venduto due dipinti della pittrice italiana del XVII secolo Artemisia Gentileschi in un’asta di Old Masters da Sotheby’s a New York. L’ultima volta che il Codex Sassoon è stato esposto al pubblico è stato nel 1982 al British Museum di Londra. Ma ora Sotheby’s porterà presto il Codex Sassoon in tournée a Londra, all’Anu Museum of the Jewish People di Tel Aviv, a Dallas, Los Angeles e New York.

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