L’ironia sferzante di Fiorello si abbatte sul Pd: «Chiamatevi Pam, Parole ad minchiam»
Non fa nessuno sconto l’ironia di Fiorello. L’artista torna infatti a parlare e “spronare” – a modo suo – il Pd. L’occasione, in diretta nella puntata di “VivaRai2” gliela dà la notizia che riporta le caratteristiche che dovrebbe avere il nuovo partito ed enunciate nelle 4 mozioni depositare nei giorni scorsi. Fiorello fa un lungo respiro e si lancia nella lettura della notizia: “Il nuovo partito dovrà essere “aperto… inclusivo… di prossimità…. cosegreteria… duale… verticista». Incredulo dopo tutte queste parole complesse lo showman commenta scherzando: «Questa è la settimana enigmistica!». E continuando suggerisce ai leader del partito anche il nome: «Chiamatevi Pam, Parole ad minchiam».
Fiorello ironizza su caso Zelensky
Ieri, inoltre, Fiorelli ha “regalato” altra ironia, stavolta su Sanremo. Non poteva mancare il suo graffio sul caso Zelensky a Sanremo e sul videomessaggio che sarà registrato e quindi visionabile prima della messa in onda da parte della Rai. «Sono solidale con gli amici della Rai – ha detto Fiorello durante “Viva Rai2” – se li chiami in questi giorni sono tutti occupati, per questa storia di Zelensky. Il video verrà visto da Coletta: tutti i capi di Stato, Macron, Scholz, chiameranno Coletta, e Coletta farà una piccola call, una “coletta” e spiegherà a loro: ‘state tranquilli, il video è sotto controllo».
Il ruolo di Amadeus
In apertura di puntata, leggendo un titolo del “Fatto Quotidiano” durante la sua rassegna stampa, Fiorello aveva scherzato anche sul ruolo di Amadeus nella vicenda: «Più che Putin, Zelensky deve temere Amadeus’. E c’ha ragione. Temetelo, perché Amadeus è pericoloso… È capace che scatena la terza guerra mondiale», ha commentato tra le risate lo showman.