Giovane bengalese seviziata e rinchiusa in casa dal padre: il video del salvataggio dei carabinieri

7 Feb 2023 18:48 - di Penelope Corrado
Stresa, bengalese, video

Per giorni un 52enne bengalese residente a Stresa, nel Verbano, ha tenuto la figlia ventenne segregata in casa, rinchiusa nella camera da letto senza cibo e solo con dell’acqua, picchiandola quando provava a lamentarsi.

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Il motivo sarebbe la relazione che la giovane aveva con un altro ragazzo, un legame che al padre non andava a genio, probabilmente perché nel frattempo aveva già combinato il fidanzamento con un altro uomo nel Paese d’origine, il Bangladesh.

Da qualche giorno il ragazzo 23enne, anche lui bengalese e residente a Milano non aveva notizie della giovane ventenne. Per questo preoccupato si è rivolto ai carabinieri, raccontando che il loro rapporto era ostacolato dal padre della ragazza poiché probabilmente aveva già combinato un fidanzamento nel loro paese con un’altra persona. Immediate sono scattate le indagini dei militari che raggiunta l’abitazione della famiglia hanno bussato all’appartamento. Dopo qualche reticenza il padre della giovane, ha aperto la porta. Alla prima richiesta di dove fosse la figlia l’uomo ha risposto che era nel paese d’origine con la propria madre. Ma, mentre i carabinieri  convinti che la ragazza fosse in casa hanno ripetuto la domanda, la stessa giovane,  sentite le voci dei militari, ha iniziato a bussare insistentemente dall’interno di una stanza che era chiusa a chiave  dall’esterno.

I carabinieri di Stresa hanno trovato la giovane bengalese in condizioni stremate

Una volta aperta la porta, la ragazza è apparsa agitata e con evidenti segni di percosse per questo è stata portata in ospedale,  dove è tuttora ricoverata,  e ai carabinieri ha raccontato che il padre,  scoperta la relazione con il ragazzo di Milano da lui non approvata, l’aveva rinchiusa nella stanza da alcuni giorni, picchiandola ripetutamente e privandola del cibo. Anche in bagno le era proibito andare se non scortata dal padre. L’uomo, pertanto, è stato condotto in caserma a Stresa e terminati gli accertamenti arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. In casa erano presenti anche altri due figli dell’uomo, minorenni, che sono stati poi affidati ai servizi sociali.

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