Esquilino, Rampelli: “Subito un tavolo tra le istituzioni in vista del Giubileo per salvare il rione”
Allarme degrado e criminalità nel rione capitolino dell’Esquilino, a due passi dalla stazione Termini. Il rafforzamento serale e notturno dei servizi di controllo del territorio, in linea con le direttive emanate dal ministro dell’Interno Piantedosi, nei giorni scorsi ha permesso di arrestare 13 persone. Ed eseguire 1 fermo di polizia giudiziaria. Si tratta per lo più di cittadini nordafricani indiziati per rapine e aggressioni. E di esercizi commerciali abusivi.
Allarme Esquilino, record di degrado e criminalità
L’Esquilino è tristemente noto alle cronache per il record negato legato ai reati di spaccio di droga, prostituzione e abusivismo. “La costituzione di un tavolo inter-istituzionale per l’Esquilino in vista del Giubileo è indifferibile”. Così Fabio Rampelli, che in una nota sottolinea “il perdurare delle criticità attorno alla Stazione Termini. Che procura degrado inarrestabile, concentrazione paradossale di strutture di assistenza e accoglienza. Tutti fenomeni incompatibili con l’arrivo di turisti e con l’immagine che Roma deve dare di sé attraverso il Rione Esquilino che ne costituisce la porta”.
Rampelli: subito un tavolo inter-istituzionale per il Giubileo
Il vicepresidente della Camera di Fratelli d’Italia scatta l’ennesima fotografia del degrado. “Bivacchi permanenti, atti osceni in luogo pubblico, spaccio e consumo di droga. Accattonaggio, taccheggio, borseggio, prostituzione. Rapporti sessuali consumati in strada e nei portoni, accampamenti e tende canadesi sparse ovunque. Sporcizia distribuita in ogni dove sono fenomeni che sembrano inarrestabili. Nonostante l’impegno delle forze dell’ordine“.
Il disinteresse del Campidoglio e i bivacchi dei clandestini
Rampelli punta l’indice contro il totale disinteresse del Campidoglio e l’assenza di progetti risolutivi per decongestionare Termini dall’immigrazione irregolare. “Il tutto comporta un danno economico incalcolabile per le imprese. E un deprezzamento delle attività ricettive e commerciali. Con la depredazione di strutture comprate a basso costo in virtù di una crisi immobiliare che si aggiunge ai tanti, troppi elementi di degrado e pericolosità sociale. Per arrivare pronti al Giubileo – conclude il parlamentare di FdI – le istituzioni competenti si riuniscano stabilmente. Per programmare una vera bonifica integrale del rione e della Stazione. Purtroppo, per quanto sia ambivalente usare il termine ‘bonifica’. la situazione è arrivata a un tale baratro igienico sanitario ambientale e sociale che soltanto questo termine può dare il senso dell’emergenza”.