Accuse infami a Rocca, figura barbina della dem Battisti, che poi si scusa: “Parole senza fondamento”

6 Feb 2023 13:55 - di Angelica Orlandi
Rocca

Accuse infamanti da parte del Pd a Francesco Rocca. Sarebbe stato giusto querelare. E questo era lo stato dell’arte fino a quando l’esponente del Pd Sara Battisti, consigliere regionale uscente non gli ha chiesto scusa. prendendo le distanze da se stessa. Era accaduto che durante un comizio in Ciociaria l’esponente dem si sia lanciata in accuse gravissime, senza fondamento, contro il candidato governatore del centrodestra. “Francesco Rocca non è un ragazzo che ha avuto un momento di fragilità quando la madre stava male: Francesco Rocca è legato al clan di Ostia che gestisce il narcotraffico; e per questo ha legami profondi con questi tessuti mafiosi e illegali che abbiamo combattuto sul litorale romano”. E’ l’attacco furibondo e insensato secondo quanto si legge in un video diffuso sul sito de ‘Il Foglio’, di Sara Battisti. ‘Accuse gravissime – sottolinea Il Foglio – non corroborate dai fatti, nei confronti del presidente uscente della Croce Rossa italiana”. Battisti, lo ricordiamo, è la compagna dell’ex capo di gabinetto del sindaco Gualtieri Albino Ruberti. Ricordate? Balzò alle cronache nazionali per una lite notturna a Frosinone in cui si rivolgeva ad esponenti del Pd locale urlando loro “inginocchiatevi o vi sparo”.

Le dem Battisti a Rocca: “Rivolgo le mie scuse pubbliche”

L’intenzione da parte di Rocca di procedere con le vie legali c’era tutta, all’inizio. Poi sono arrivate le scuse ufficiali. “In un comizio elettorale nel mio intervento ho rivolto accuse offensive. E che non hanno alcun tipo di fondamento nei riguardi del candidato presidente del centrodestra, Francesco Rocca. Ci dividono le idee politiche, abbiamo visioni diametralmente opposte sul futuro della nostra Regione: ma ciò non giustifica l’utilizzo di alcune mie affermazioni, seppur in un momento concitato ad una settimana dal voto. Per questo, rivolgo le mie scuse pubbliche a Francesco Rocca”. Queste le parole racchiuse in una nota. Le dichiarazioni senza fondamento della Battisti si stavano diffondendo, tanto che era intervenuto il vicepresidente della Camera a stigmatizzarle.

Accuse infamanti a Rocca: l’intervento di Rampelli

“Dopo aver gestito per 10 anni la Regione Lazio trasformandola in ‘affaropoliì, il Partito Democratico, ormai agli ultimi giorni di Pompei, lancia l’ultima vergognosa accusa contro Francesco Rocca. Della quale però risponderà in tribunale. La mia solidarietà al futuro presidente della Regione Lazio ancora una volta al centro di offese diffamanti; nella certezza che il 13 si porrà politicamente fine a questo spettacolo indecente. Archiviando l’arroganza insopportabile che caratterizza la sinistra, dalla prosopopea esercitata nelle aule parlamentari alle violenze verbali della campagna elettorale; o a quelle fisiche delle piazze, mai adeguatamente condannate. Sia che si trovino in maggioranza che all’opposizione non perdono il vizio leninista della demonizzazione dell’avversario”.

Rocca alla Battisti: “Avevo intenzione di querelare ma…”

La signorilità non è acqua. Arriva il diretto interessato a chiudere qui lì’episodio che pure è molto grave: “Avevo intenzione di denunciare la Battisti, ma le sue scuse pubbliche sono sufficienti. Credo e voglio sperare che sia stata anche lei vittima della campagna di odio ingiustificata nei miei confronti; messa in atto sin dall’inizio della mia candidatura anche da certa stampa. Per me incidente chiuso”.

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