Sondaggio, il governo Meloni supera l’esame dei primi 100 giorni. Giorgia leader più gradita

28 Gen 2023 9:49 - di Francesca De Ambra
Meloni

Chi l’avrebbe mai detto… Eppure è così. Almeno a dar retta al sondaggio realizzato da Quorum/Youtrend per SkyTg24, di cui dà conto oggi Libero. Gli aspetti del governo Meloni più apprezzati dagli italiani sono la prudenza e l’approccio pragmatico nel rapporto con l’Europa. Su entrambi, solo tre mesi, nessuno avrebbe scommesso un centesimo. Invece l’impensabile è accaduto, e ora eccola là Giorgia Meloni guardare il resto del panorama politico nazionale dall’alto del suo quasi 50 per cento di giudizi positivi sull’operato del suo governo in questi primi cento giorni di attività.

Gradimento alle stelle tra gli elettori del centrodestra

Disaggregato per i vari elettorati partitici, il dato del gradimento appare ancor più imponente. Si va dal 91 per cento degli elettori di Fratelli d’Italia al 70 di quelli forzisti, passando per il 72 per cento di votanti leghisti. Percentuali che spazzano via tutte le insinuazioni sulle presunte rivalità all’interno del centrodestra. Il problema è semmai dei suoi avversari, che stentano persino ad organizzarsi come coalizione. Non è un caso che la Meloni sia in testa anche alla classifica relativa ai leader di partito. Totalizza il 44 per cento, staccando di ben sette punti il secondo, che è Giuseppe Conte. Nel dettaglio, come già accennato, è la prudenza la virtù più premiata del governo Meloni.

Della Meloni i più apprezzano la prudenza

Gli italiani la mettono in relazione alle risorse del Pnrr e alla fragilità italiana derivante dal nostro elevatissimo debito pubblico. A loro giudizio, dunque, la premier si sta muovendo all’interno della Ue con la dovuta cautela  E con la piena consapevolezza dell’importanza della posta in gioco. Particolarmente apprezzata, sempre in politica estera, è la vicinanza alla linea atlantista nella guerra tra Russia e Ucraina. Insomma, tutte le riserve e tutte le paure agitate dai soliti noti all’indomani della vittoria elettorale della Meloni sembrano ormai dissolte. Neppure le polemiche scatenate dalle opposizioni sulle accise della benzina sembrano aver lasciato traccia. E fra due settimane si voterà in Lombardia e nel Lazio. Sarà lì che scopriremo se i sondaggi si saranno  trasformati in voti.

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