Morta la maestra di sci travolta dalla valanga a Cortina: la speranza era appesa a un filo…

12 Gen 2023 11:14 - di Prisca Righetti
valanga Cortina

Era arrivata in ospedale trasportata in elicottero e in condizioni che i medici che l’hanno presa in cura hanno giudicato «gravissime», e nella notte la sciatrice Giulia Ramelli, travolta ieri da una valanga a Cortina d’Ampezzo (nel Bellunese) non ce l’ha fatta. La donna, appena 34enne, è morta all’ospedale di Treviso. I soccorsi l’avevano ritrovata sotto due metri di neve dopo che una valanga, dal Rifugio Nuvolau, si era abbattuta su di lei: un’esperta istruttrice di sci di Venezia.

È morta la maestra di sci travolta ieri dalla valanga a Cortina

Un destino tragico, quello della Ramelli, che ha infierito su di lei in una giornata come tante, in luoghi che amava e conosceva bene. Mentre – come ricostruisce il Messaggero – «stava salendo con le pelli di foca tra la Gusela e il Nuvolau nel comune di Cortina, nelle vicinanze dell’area sciistica delle 5 Torri, con il suo fidanzato». Quando una valanga di neve ha sorpreso la coppia, travolgendo entrambi. Sfiorando lui, poi rimasto semisepolto. La massa compatta, invece, ha centrato in pieno lei…

Sommersa da due metri di neve: il fidanzato ha dato l’allarme

È stato il fidanzato a dare l’allarme, appena resosi conto che la compagna era sparita, sommersa sotto due metri di neve, una massa compatta che l’ha travolta e imprigionata. E dalla quale l’hanno liberata i soccorritori giunti sul posto in elicottero (quello del Suem di Pieve di Cadore). Con un’unità cinofila. E personale del Soccorso alpino e della Guardia di finanza di Cortina.

Il decesso nella notte, le ferite erano troppe gravi

Una volta liberata, i soccorsi hanno immediatamente prestato le prime cure alla donna che poi, trasbordata nel velivolo, hanno provveduto a portare all’ospedale di Treviso dove – arrivata già in condizioni già disperate – nella notte il corpo della giovane maestra di sci ha ceduto definitivamente…

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