Guerre stellari, allarme degli scienziati Usa: “La Cina vuole conquistare la Luna in due anni”
Gli Stati Uniti sono in corsa per lo spazio con la Cina e devono “fare attenzione” affinché il suo rivale non prenda piede e riesca a dominare le risorse lunari. Lo ha detto l’amministratore della Nasa Bill Nelson, avvertendo del rischio che la Cina potrebbe affermare di “possedere” le aree ricche di risorse della Luna. La competizione tra Stati Uniti e Cina, ha aggiunto, si sta intensificando e i prossimi due anni potrebbero determinare quale paese otterrà un vantaggio.
La Cina alla conquista della Luna, corsa contro il tempo
“È un dato di fatto: siamo in una corsa allo spazio”, ha detto Nelson. “Ed è vero che faremo meglio a stare attenti che non arrivino in un posto sulla luna con il pretesto della ricerca scientifica. E non è oltre il regno delle possibilità che dicano: ‘State fuori, siamo qui, questo è il nostro territorio’”. Nelson ha citato l’aggressione cinese sulle isole nel Mar Cinese Meridionale, dove Pechino ha stabilito basi militari, come prova della sua ambizione territoriale. “Se ne dubiti, guarda cosa hanno fatto con le Isole Spratly”, ha aggiunto.
L’idea di allargare i confini puntando sullo spazio
La Cina nel prossimo decennio prevede di lanciare tre missioni nell’ambito del programma lunare Chang’e, attraverso la quale gli scienziati cinesi hanno recentemente riferito di avere scoperto nella regolite lunare un nuovo minerale, chiamato Changesite-(Y), che potrebbe diventare il combustibile per una futura fusione nucleare.
Inoltre, la Cina ha portato a termine la realizzazione della sua stazione spaziale in orbito attorno alla Terra, chiamata Tiangong, e sulla quale ha già concluso tre missioni con equipaggio. La quarta è iniziata il 29 novembre e ha condotto sulla stazione tre taikonauti: così sono chiamati gli astronauti cinesi; nome che deriva da “tai kong” che in cinese significa “spazio”.