Gasparri chiede chiarezza a Soumahoro: “Con 9mila euro l’anno come pagava il mutuo della villa?”
Nel 2021 ha dichiarato un reddito di appena 9.150 euro lordi Aboubakar Soumahoro, quasi da “reddito di cittadinanza”, infierisce Maurizio Gasparri commentando i dati pubblicati oggi sul sito della Camera dei deputati.
Non si placano le polemiche sul deputato eletto tra le fila di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana e passato successivamente al Gruppo Misto a seguito del ciclone giudiziario abbattutosi sulla moglie e la suocera, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Latina su presunti illeciti nella gestione della società cooperativa Karibu. Sul sito della Camera sono pubblicate le dichiarazioni dei redditi di tutti i parlamentari, e nella scheda di Soumahoro risulta anche la proprietà, al 50%, di un immobile a Roma.
Gasparri a Soumahoro: “Invece di lamentarsi faccia chiarezza”
Una dichiarazione dei redditi sulla quale è intervenuto Maurizio Gasparri di Forza Italia. “La vicenda di Soumahoro si tinge ancora di ridicolo – commenta il vice presidente del Senato – Dopo quanto emerso nelle settimane scorse, oggi scopriamo che la sua dichiarazione dei redditi del 2021 sfiora la soglia di povertà e non è troppo lontana da chi riceve il reddito di cittadinanza. Ci sarebbe da domandarsi – infierisce Gasparri – come faceva a pagare il noto mutuo del villino a Roma. Soumahoro invece di continuare a lamentarsi di come viene trattato, anche da chi lo ha mandato in Parlamento, faccia chiarezza e dia delle risposte alle ormai troppe vicende che sono tutt’altro che chiare. Attendiamo con curiosità la prossima puntata del ‘caso Soumahoro’”.
Soumahoro aveva reso pubbliche le proprie dichiarazioni dei redditi sulla scia della bufera mediatica. Ecco cosa era emerso: per l’anno 2019 il reddito complessivo era stato di 38 mila euro. Nel 2020, invece, 24mila euro e infine appena 9 mila nel 2021, come confermato oggi dai dati diffusi dalla Camera. Un deciso calo del reddito proprio nel biennio delle donazioni, che non per forza devono essere dichiarate. Aveva invece acquistato la villetta, diceva, grazie ai ricavi di un libro. Così aveva sostenuto Soumahoro a Corrado Formigli sull’accensione di un mutuo dopo la dichiarazione della moglie nullatenente. In realtà i compensi del libro ammontano a 3300 euro nel 2020 e 12mila euro nel 2021. Entrate che bastano al massimo per comprare un’utilitaria, non certo un immobile. Un altro mistero che sfiora il ridicolo, come nota Gasparri, del caso Soumahoro.