A Roma 5 auto bruciate alla sede Telecom: gli anarchici rivendicano. A Milano a fuoco quelle dei vigili

31 Gen 2023 9:23 - di Mia Fenice
Anarchici

Ora gli anarchici danno fuoco alle auto. Dopo gli scontri a Roma avvenuti sabato sera, non lontano dal carcere di Regina Coeli, che hanno portato alla denuncia di 41 persone e al lancio di una molotov contro un distretto di polizia nella zona di via Prenestina, si sono registrate altre azioni. A Roma cinque auto, con il logo Tim, sono state date alle fiamme nel piazzale della sede della Telecom di via Val di Lanzo. Il rogo ha distrutto tre auto e ne ha danneggiato le altre due. Poco distante scritte contro il 41 bis. In precedenza a Milano due auto della polizia locale sono state distrutte in un attacco incendiario con molotov. La prima azione è stata rivendicata dagli anarchici.

Auto bruciate a Roma, gli anarchici rivendicano

«Solidarietà ad Alfredo Cospito in lotta contro il 41bis. Solidarietà a Juan, Anna, Ivan e tutti gli anarchici ostaggi nelle galere dello stato. Viva l’anarchia». Si chiude così il testo con il quale gli anarchici rivendicano il rogo delle auto Tim a Roma. «Nelle prime ore della notte di lunedì 30 gennaio abbiamo portato avanti un’azione incendiaria contro Tim – si legge sul sito Rivoluzione Anarchica, che spiega di pubblicare un messaggio ricevuto da una mail anonima –. L’attacco è stato condotto introducendoci nel parcheggio di una delle sue sedi ed appiccando il fuoco a cinque veicoli. Tim collabora attivamente al controllo sociale attraverso l’installazione della rete della fibra ottica, telecamere e braccialetti elettronici. Il potere e le sue ramificazioni sono ovunque e chiunque voglia colpirlo ha solo l’imbarazzo della scelta. Agire oggi, senza attendere a momenti più propizi, né scendere a compromessi, così come il potere si scaglia ogni giorno ed ogni ora contro le nostre vite, anche la rivolta dev’essere quotidiana e permanente. Affinché il fuoco della negazione divampi sempre più nelle città con un’indomabile forza per diffondere il caos nel vostro mondo fatto di ordine e repressione. Che lo Stato assassino e i padroni sappiano che questo è solo l’inizio e più che una minaccia è una promessa».

Il prefetto di Roma: «Rischio compattazione dei gruppi anarchici»

«La preoccupazione è che questa situazione possa dare slancio al movimento e fare in modo che i diversi gruppi anarchici, spesso slegati tra loro, possano trovare un certa compattezza. Esiste poi un’altra forma di pericolo, ossia che il mondo anarchico per questa situazione possa trovare sponda in altri ambienti antagonisti. Tutto è comunque monitorato in questo momento, da polizia e servizi di sicurezza». Lo ha detto il prefetto di Roma Bruno Frattasi, intervistato su RaiNews24 dopo le azioni degli anarchici che per protestare sulla vicenda Cospito hanno dato fuoco a due auto di Tim. «Tim è un obiettivo che rientra nella possibile azione degli anarchici, per la loro visibilità», ha aggiunto il prefetto.

A Milano due auto della polizia locale incendiate

A Milano due auto della polizia locale sono state incendiate. Anche in questo caso sono state utilizzate due bottiglie incendiarie: il fatto è avvenuto in viale Tibaldi. Su questo episodio non c’è stata alcuna rivendicazione. Sulla vicenda indaga la Digos che in un parco vicino al luogo dell’incendio ha trovato altri tre-quattro ordigni simili. Il fascicolo passerà dal pm di turno Rosario Ferracane alle mani del pool dell’Antiterrorismo guidato dal procuratore capo Marcello Viola.

(Foto auto Tim bruciate a Roma dal sito Ansa.it)

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