Torna la violenza dei No Tav: sassi e petardi scagliati contro la polizia in Valle di Susa

9 Dic 2022 9:41 - di Gianluca Corrente
No Tav

Ancora violenza dei No Tav, tensione con le forze dell’ordine in Valle di Susa. Nella spianata di San Didero gli attivisti si sono avvicinati a un’area presidiata dalla polizia dando vita a una “battitura” delle transenne. Alcuni si sono inerpicati su una montagnola e hanno scagliato dei sassi. Dal grosso dei manifestanti sono stati lanciati anche dei petardi all’indirizzo delle forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni. Un agente è stato colpito da un petardo. Ad aprire il corteo lo striscione con la scritta “C’eravamo, ci siamo, ci saremo”-

No Tav, Montaruli: accelerare la realizzazione dell’opera

«Esprimo piena solidarietà alle forze dell’ordine impegnate in Val Susa e oggetto dell’ennesima, ingiustificabile, aggressione». Lo ha affermato, in una nota, Augusta Montaruli, sottosegretario al Mur e deputato di Fdi. «Accelerare nella realizzazione dell’opera, che oggi sul fronte francese ha compiuto un nuovo passo in avanti, è la migliore risposta ai violenti del “no”».

Zangrillo: la violenza non fermerà progresso

«I professionisti della violenza che in Valle di Susa lanciano pietre e petardi contro la polizia non fermeranno la Torino-Lione». Queste le parole Paolo Zangrillo. In una nota il ministro per la Pubblica Amministrazione ha espresso «solidarietà alle forze dell’ordine» per i disordini dei No Tav a San Didero.

No Tav, Ronzulli: severa condanna per i violenti

«Ci risiamo!», ha scritto su Twitter Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia. «Ancora una volta si usa la violenza per fermare il progresso del nostro Paese. E a finire nel mirino di sassi e petardi sono le forze dell’ordine. Ai servitori dello Stato va la nostra solidarietà. Per i violenti auspichiamo una ferma e severa condanna».

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