Il boom di Fratelli d’Italia al governo: dal giorno delle elezioni ha fatto un balzo del 2,5%
“Grazie per come passerete le vostre vacanze, per come passerete anche Capodanno, perché rischiate anche lì…”. Giorgia Meloni scambia gli auguri di Natale con i parlamentari di Fdi riuniti per l’occasione alla Camera scherzando con loro sul ‘rischio’ di trascorrere i giorni di vacanza, persino il primo dell’anno, in Aula a lavorare. Ma le cose per il partito, e per il governo, sembrano andare a gonfie vele…
Fratelli d’Italia al governo continua a guadagnare nei sondaggi
I segnali dall’elettorato, in questa prima fase di governo, sono ottimi. Fratelli d’Italia si conferma primo partito italiano con il 28,5% (con una crescita di 2,5 punti rispetto al voto del 25 settembre 2022). Lo rivela il sondaggio realizzato da Noto Sondaggi per Porta a Porta. Al secondo posto si piazza il Movimento 5 Stelle, al 18,5% (+3,1%). Il Pd si ferma al 16%, perdendo 3,1 punti. Troviamo poi la Lega con il 9,5% (+0,7%), Forza Italia, in quinta posizione, con l’8,5% (+0,4%) e Azione-Italia Viva con l’8% (+0.2%). A seguire i Verdi-Sinistra al 2,5% (-1,1%), +Europa al 2% (-0,8%) e infine Noi Moderati all’1,5% (+0,6%). Per quanto riguarda le coalizioni, il Centrodestra raggiunge il 48% (+4,2%), mentre il Centrosinistra si ferma al 20,5% (-5%).
Le preoccupazioni degli italiani per la crisi economica
Inoltre Noto ha posto alcune domane riguardo la situazione economica del paese. Secondo quanto rilevato dal sondaggio, quest’anno la maggioranza degli italiani userà la tredicesimag per risparmiare (61%), soltanto il 21% la spenderà in regali e il 14% in viaggi. Il campione di Noto ritiene che, rispetto allo scorso anno, l’aumento dei prezzi, percepito oltre la reale crescita, abbia investito soprattutto il settore dei viaggi (+22,5%), quello della ristorazione (+21%), l’abbigliamento (+21%), hotel (+19%) e giocattoli (+18%). Riguardo le prospettive in vista dell’anno nuovo, per il 45% degli intervistati la propria situazione economica rimarrà invariata, mentre il 44% pensa che peggiorerà, soltanto il 5% vede un miglioramento; invece la situazione economica dell’Italia peggiorerà secondo l’opinione del 54%, resterà uguale per il 30% e migliorerà solo per il 7%.