Eurofighter caduto a Trapani, c’è un video dell’incidente in cui è morto il pilota “eroe” Fabio Altruda

14 Dic 2022 17:37 - di Marta Lima

La Procura di Trapani, guidata da Gabriele Paci, ha aperto un fascicolo sull’eurofighter precipitato ieri sera, causando la morte del pilota Fabio Antonio Altruda, 33 anni, originario di Caserta. Sul caso del caccia Eurofighter precipitato nei pressi dell’aeroporto di Trapani Birgi, gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire le cause. Diverse le ipotesi al vaglio in queste ore sull’incidente aereo in cui è morto il pilota, Fabio Antonio Altruda. Il 33enne originario di Caserta potrebbe essere rimasto ai comandi del caccia per evitare l’impatto in zone abitate, da vero “eroe” dell’Aeronautica.  Un video ripreso dalle telecamere dell’aeroporto di Trapani mostra il velivolo che si schianta al suolo improvvisamente, senza dare segnali di avaria.

Il cordoglio di Mattarella e della Meloni

“Il tragico incidente aereo in cui ha perso la vita il Capitano Fabio Antonio Altruda, durante un’attività addestrativa nei pressi della base di Trapani, ha destato profonda commozione in tutto il Paese. Nella triste circostanza, voglia rendersi interprete, presso l’Aeronautica Militare e la famiglia dell’Ufficiale, dei miei sentimenti di profondo cordoglio”. Il messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Nella mattinata era arrivato anche il messaggio di cordoglio del premier Giorgia Meloni.

Chi era Fabio Altruda, 33 anni, nato a Caserta

Fabio Antonio Altruda era originario di Caserta, in forza al 37esimo Stormo di Trapani dal marzo del 2021. Aveva 33 anni ed era originario di Caserta Fabio Antonio Altruda, ufficiale pilota morto nell’incidente aereo avvenuto ieri mentre era ai comandi del caccia monoposto Eurofighter del 37esimo Stormo di Trapani, al rientro da una missione di addestramento.

Il capitano Fabio Antonio Altruda era celibe ed era entrato in Aeronautica Militare con il corso regolare Ibis V dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 2007. Pilota combat ready su velivolo Eurofighter, in forza al 37esimo Stormo di Trapani dal marzo del 2021, aveva all’attivo centinaia di ore di volo, molte delle quali effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di air policing Nato.

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Recuperata la salma: le varie ipotesi in campo

E’ stata recuperata da pochi minuti la salma del Capitano Fabio Antonio Altruda.

Sull’area dell’incidente, circoscritta e presidiata dalle forze dell’ordine, in accordo con l’autorità giudiziaria, sono a lavoro squadre specializzate dei vigili del fuoco ed un team di specialisti dell’Aeronautica Militare per le operazioni di messa in sicurezza del sito e l’avvio delle attività di recupero dei resti del velivolo e delle previste attività di prevenzione e bonifica ambientale del terreno interessato dall’evento. Sul posto è già presente anche la commissione nominata dalla Forza Armata che dovrà occuparsi dell’inchiesta tecnica interna di sicurezza del volo volta ad accertare le cause dell’incidente.

“Non è possibile al momento formulare alcuna ipotesi in merito alle cause dell’incidente: solo l’analisi dei dati e delle informazioni che già in questo momento gli inquirenti stanno raccogliendo ed acquisendo, e che verranno ulteriormente perfezionate una volta a disposizione i resti del velivolo, potrà consentire di stabilire la dinamica dei fatti”, precisa l’Aeronautica militare. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Luca Goretti, è da stamattina presente presso la base aerea di Trapani, per essere vicino, offrire il sostegno ed esprimere il cordoglio di tutta la Forza Armata ai familiari del giovane pilota scomparso, così come a tutto il personale del 37esimo Stormo.

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