Violenza sulle donne, domani alle 18 convegno al Cis: interverrà il professor Mazzullo
Contro la violenza sulle donne. Non poteva mancare l’iniziativa del Cis, il centro di inziative sociali di Domenico Gramazio, sempre sensibile a attento alle tematiche femminili. Al punto da avere istituito da qualche tempo il comitato Donne 7 marzo. Pertanto domani, 25 novembre segna una giornata importante che avrà il suo svolgimento presso la sede di Viale Etruria con il convegno “No alla violenza sulle donne”. Il comitato Donne7 marzo nella ricorrenza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro donne 2022, ha organizzato per domani, venerdì pomeriggio alle ore 18 un un’incontro-dibattito sul tema ormai diventato una vera e propria emergenza.
Contro la violenza alla donne: convegno al Cis
Per questo l’incontro si avvarrà del prestigio di uno studioso d’eccezione. Sarà infatti relatore della Tavola rotonda il professor Domenico Mazzullo, neuropsichiatra e psicoterapeuta di chiara fama. Il professore ha appena ricevuto il Premio Caravella Tricolore il 34 novembre scorso. Interverrà la dottoressa Antonella Testani, vice questore della polizia di Stato e la dottoressa Sabrina Valletta, presidente del coordinamento Comitato Donne 7 marzo.
Violenza alle donne, dati allarmanti
Sono ancora troppe le donne che subiscono maltrattamenti, aggressioni, comportamenti persecutori o vengono perfino uccise da chi non vuole svincolarsi da una mentalità patriarcale e oppressiva. Nel primo trimestre 2022 sono state 1.522 le chiamate al numero antiviolenza, secondo i dati Istat. E’ la Lombardia la regione con il record di segnalazioni. Le chiamate raccolte al numero antiviolenza prendono in considerazione i dati raccolti a partire dal 2018, che seguono un andamento gradualmente in discesa almeno fino al 2020, quando sono state registrate 2.103 richieste di aiuto. Il quadro sembra essere rapidamente precipitato in concomitanza con il lockdown, che ha portato le donne a trascorrere molto più tempo in casa. Aggravando molte delle dinamiche familiari che sfociano in azioni violente. A partire dal primo trimestre del 2020 le chiamate al 1522 aumentano vertiginosamente, fino a toccare il picco delle 4.310 chiamate annue all’inizio del 2021. La situazione sembra poi “normalizzarsi” . per modi di dire- nel corso del 2021, registrando una diminuzione dei casi, che scendono alle 2.966 segnalazioni del 2022. Troppe. L’incontro so prospetta ricco di spunti.