Violenza sulle donne, a Milano ora l’aiuto dei carabinieri arriva con un clic sull’orologio

25 Nov 2022 16:21 - di Mia Fenice
violenza sulle donne

Violenza sulle donne: un solo clic per chiedere aiuto. Dopo Napoli, arriva a Milano e Torino il progetto pilota “Mobile Angel“, rivolto alla tutela delle donne vittime di violenze e maltrattamenti. Si tratta di uno smartwatch con un sistema di allarme collegato alla Centrale operativa dell’Arma dei carabinieri che consente di intervenire tempestivamente in caso di pericolo. Gli strumenti forniti sono dotati di un sistema di localizzazione, oltre che di identificazione della vittima.

Violenza sulle donne, la prevenzione “è la parola chiave”

«La prevenzione – spiega il procuratore capo di Milano Marcello Viola – è la parola chiave di un fenomeno che emerge solo in parte» e che ha numeri in crescita. «Dal primo gennaio sono oltre 5mila le denunce per violenza, maltrattamenti e stalking presentate a Milano» svela l’aggiunto Letizia Mannella a capo della sezione che si occupa del contrasto alla violenza sulle donne. Dopo il Codice rosso che consente un intervento tempestivo, ma successivo alla violenza, questo progetto ha l’obiettivo di impedire il consumarsi di nuovi abusi. A Milano, così come a Torino, saranno inizialmente disponibili 15 dispositivi. Le donne che beneficeranno dei dispositivi saranno individuate d’intesa con l’autorità giudiziaria, valutando caso per caso il livello di esposizione a rischio.

Uno strumento ulteriore per contrastare il fenomeno in crescita. «Nei primi dieci mesi del 2022 ci sono stati quattro femminicidi (sette invece nel 2021) e si registra un forte aumento delle violenze sessuali, +11,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. In numeri assoluti sono 547 casi, alcuni anche di violenze di gruppo» spiega il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Iacopo Mannucci Benincasa. «L’obiettivo di questa iniziativa innovativa è rassicurare le vittime, far sentire loro che non solo sole», ma che accanto hanno lo Stato.

Violenza sulle donne, il progetto “Mobile Angel”

Il progetto “Mobile Angel” – presentato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – vede protagonista Fondazione Vodafone Italia, insieme all’associazione Soroptimist. In Italia, Soroptimist è impegnata con il progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, nata nel 2015 da un accordo con l’Arma con lo scopo di incoraggiare le persone che hanno subìto episodi di violenza di genere a rivolgersi alle forze dell’ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia. Attraverso questo progetto viene ricreato un luogo protetto e accogliente dove poter raccontare quanto accaduto, determinando un rapporto meno traumatico con gli investigatori. L’iniziativa ha consentito di allestire ambienti dedicati in oltre 150 caserme dei carabinieri su tutto il territorio nazionale.

L’app mobile Bright Sky

Fondazione Vodafone, altro partner del progetto “Mobile Angel”, è da tempo impegnata nel contrasto alla violenza di genere, ad esempio con l’app mobile Bright Sky che fornisce risorse, supporto e strumenti concreti alle donne che subiscono violenza domestica e maltrattamenti.

L’app è scaricabile gratuitamente e può essere utilizzata anche da parenti, amici, colleghi di lavoro, associazioni e da tutti coloro che sono vicini a donne maltrattate. Bright Sky, fornendo informazioni sui diversi tipi di violenza e consentendo alle donne di acquisire maggiore consapevolezza su come gestire la propria situazione. Al tempo stesso, l’App fornisce una mappatura dei servizi di supporto che si occupano di maltrattamenti, sia a livello locale che nazionale. È disponibile inoltre la chiamata rapida al 112, che può essere attivata con un singolo tocco su ogni pagina dell’app.

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