Manovra, Meloni: «Mi assumo la responsabilità delle scelte, anche se hanno un costo elettorale» (video)

28 Nov 2022 18:43 - di Federica Parbuoni
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«Il nostro percorso per risollevare l’Italia, dopo anni di politiche fallimentari e dannose che l’hanno lasciata in ginocchio, è appena iniziato». Il premier Giorgia Meloni l’ha scritto su Facebook, commentando la manovra. La bozza, che consta di 16 capitoli e 156 articoli e presenta alcuni cambiamenti rispetto alla prima versione, domani sarà al centro di una riunione dei capigruppo di maggioranza a Palazzo Chigi alla quale, secondo quanto emerso, parteciperà anche lo stesso presidente del Consiglio. Inoltre, nella tarda mattinata è fissato l’incontro di Meloni con Carlo Calenda.

Meloni: «Una manovra presentata in tempi record, che scommette sul futuro»

La manovra dovrà essere approvata entro Natale o comunque entro l’anno per evitare l’esercizio provvisorio. Dunque, prosegue la corsa contro il tempo del governo. «In poco più di un mese dalla sua formazione – ha ricordato Meloni sui social – il governo ha mostrato già tutta la sua unità e concretezza, dando risposte serie e dettagliate alle esigenze dei cittadini e dell’Italia. Una manovra economica scritta e presentata in tempi record, coerente con gli impegni presi col popolo italiano, con grosse risorse destinate a famiglie, imprese e alle categorie più fragili e in difficoltà». «Abbiamo deciso di scommettere sul futuro per ridare finalmente una visione chiara alla nostra Nazione», ha sottolineato ancora il premier.

Dal governo «una traiettoria nitida: priorità alla crescita e risposte alle fasce più deboli»

Il testo, che dovrà essere inviato anche a Bruxelles, è attualmente al vaglio della Ragioneria dello Stato, ma anche da parte dei tecnici ci si aspetta un lavoro rapido. Meloni ha ribadito, anche nel corso di un suo intervento all’Assemblea generale di Confindustria Veneto Est, che l’approvazione del testo rappresenta una «corsa contro il tempo», ma con «una traiettoria nitida» con «la priorità della crescita economica» e risposte «a partire da caro energia, sostegno a fasce sociali più deboli, nonostante ristrettezza di tempi e risorse». Meloni, quindi, ha ricordato l’attenzione del governo sia per i redditi bassi sia «per le categorie produttive e i corpi intermedi», sottolineando che è «avviato già tavolo di confronto che vogliamo portare avanti per tutto il mandato».

L’intervento di Giorgia Meloni all’Assemblea di Confindustria Veneto Est

«Le porte del governo sono sempre aperte»

«Abbiamo bisogno delle energie migliori di questa nazione, Confindustria sono certa sarà protagonista di questo percorso. Le porte del governo saranno sempre aperte», ha aggiunto Meloni, sottolineando che «nessuno meglio di chi fa impresa sa quanto conta il rispetto degli impegni presi, noi vogliamo rispettare gli impegni presi con i cittadini italiani».

Meloni sulla manovra: «Me ne assumo la responsabilità, anche se costa consenso»

«Non c’è welfare, se a monte non c’è chi genera ricchezza», ha quindi ricordato il premier, rivendicando la «visione sociale» della manovra e chiarendo che il governo è pronto a intervenire sulle accise «se ce ne fosse la necessità». L’Italia, ha aggiunto il premier, deve ricominciare a produrre energia e deve avere una strategia industriale, «una cosa che questa Nazione non ha da troppo tempo». «Dobbiamo scegliere e concentrare le risorse su quegli obiettivi», ha proseguito Meloni, ribadendo che «mi assumerò la responsabilità delle scelte, anche se costa da un punto di vista elettorale». Avanti, dunque, sulla riforma del reddito di cittadinanza, una «misura di buonsenso, che – ha avvertito Meloni – difenderemo dall’attacco frontale».

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