Ischia, Meloni vicina a cittadini e soccorritori. Musumeci: «Si opera in condizioni difficili»

26 Nov 2022 12:39 - di Gigliola Bardi
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Sulla drammatica situazione provocata a Ischia dall’ondata di maltempo e dalla frana che ne è scaturita a Casamicciola, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è «in costante contatto con il ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania». A renderlo noto è stato Palazzo Chigi, esprimendo anche la «vicinanza» del governo «ai cittadini e ai sindaci dei Comuni dell’isola d’Ischia» e ringraziando «i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi».

Meloni in contatto con Musumeci sulla situazione a Ischia

Musumeci, che oltre che ministro per le Politiche del mare, è anche ministro della Protezione civile, ha riferito che «il pluviometro presente sull’isola ha fatto registrare 120 mm di pioggia». «Ciò che possiamo dire al momento – ha spiegato il ministro – è che una vasta frana a monte di Casamicciola ha invaso diverse abitazioni. Il numero complessivo dei dispersi è in via di definizione da parte del coordinamento della Prefettura, che è in collegamento anche con tutti i sindaci dell’Isola per l’evacuazione preventiva di altre famiglie».

Il ministro: «Soccorsi in condizioni difficili»

«Ci sono difficoltà ad operare su un edificio segnalato. La macchina dei soccorsi si è messa in moto e sta operando nelle condizioni permesse dalla difficile situazione meteo», ha aggiunto Musumeci, che ha sentito «il sindaco del Comune di Ischia per esprimere anche ai suoi colleghi la vicinanza del governo nazionale». Anche il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, è in contatto con la prefettura di Napoli, dove si trova anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, mentre quello dell’Interno, Matteo Piantedosi, segue ciò che sta accadendo dal Centro operativo nazionale dei Vigili del Fuoco di Roma.

Il Centro di coordinamento soccorsi alla prefettura di Napoli

Le notizie giunte stamattina parlavano di almeno 13 dispersi, ma si tratta di un bilancio in evoluzione, anche a causa delle difficili condizioni in cui i soccorritori sono costretti a operare e che hanno comportato, tra l’altro, la necessità di interrompere i collegamenti via mare da Napoli, che invece partono da Pozzuoli. Dal sindaco Gaetano Manfredi al governatore Vincenzo De Luca, tutti i vertici delle istituzioni locali partecipano al Centro coordinamento soccorsi, convocato in prefettura a Napoli e in costante contatto con i sindaci di Ischia. La Asl Napoli 2 Nord ha attivato l’elisoccorso e gli infermieri del capoluogo hanno dato vita a un’unità di crisi presso la sede del loro Ordine «per mettere a disposizione le competenze, le strutture, e le risorse umane necessarie in questi momenti di emergenza».

A Ischia 30 famiglie isolate, 10 evacuate e la paura che le case crollino

I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli fanno sapere che al momento non ci sono morti accertati. Dunque, oltre ai dispersi, attualmente sull’isola si parla di 30 famiglie isolate nella zona del Celario, a monte di piazza Maio, l’area del Comune di Casamicciola Terme che nel 2017 fu quella maggiormente colpita dal terremoto. A preoccupare in particolar modo è il fatto che in diversi punti il terreno sotto le case è franato e le abitazioni sono considerate a rischio crollo.

Il racconto del sindaco di Lacco Ameno

«Stiamo cercando di aprire un varco pedonale per portare queste persone a piazza Maio e da lì trasportarle verso i Comuni di Lacco Ameno e Forio attraverso la strada borbonica, che in questo momento è quella più pulita e più sicura, per farli alloggiare», ha spiegato all’Adnkronos il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale. Il primo cittadino, «su segnalazione della Protezione civile che ha indicato che a monte si è formata una massa d’acqua preoccupante», ha anche disposto lo sgombero di 10 immobili, abitati da altrettante famiglie, e ha messo a disposizione il Palazzetto dello sport adiacente l’ospedale Rizzoli per accogliere le persone in fuga dalle abitazioni a rischio.

Salvini: «Sono ore di angoscia. Lavorare giorno e notte per mettere in sicurezza l’Italia»

«Seguiamo da ore con angoscia quanto successo a Ischia, con il pensiero che va alle famiglie e ai soccorritori che operano con un tempo infame. Mettere in sicurezza l’Italia, da Nord a Sud, sarà quello su cui tutti dovremo lavorare giorno e notte», ha scritto su Twitter, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini su twitter. E messaggi di vicinanza alla popolazione e di ringraziamento ai soccorritori sono giunti da parte di tutte le forze politiche.

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