Ischia, l’ottava vittima è Michele Monti, 15 anni. Polemica sull’allarme inascoltato di quattro giorni prima

28 Nov 2022 20:58 - di Redazione
Ischia ottava vittima

La speranza di trovare ancora in vita Michele Monti, il ragazzo di 15 anni che mancava all’appello insieme con i genitori e altre due persone, si è spenta purtroppo poco prima di mezzogiorno. Quando i Vigili del fuoco hanno prima individuato e poi estratto, non senza difficoltà, il corpo del ragazzo dai detriti e dal fango di Casamicciola. A 24 ore dal ritrovamento dei corpi senza vita dei due fratellini, Francesco di 11 anni e Maria Teresa di 6 anni.

Ischia, l’ottava vittima è Michele, il fratello di Francesco e Maria Teresa

Adesso si cercano i corpi dei loro genitori, Gianluca Monti e Valentina Castagna. Gli altri due dispersi sono presumibilmente il compagno di Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima vittima ritrovata, e di un’altra giovane donna. Come ha riferito il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione del Centro di coordinamento. I feriti restano 5, di cui solo uno trasportato fin da subito all’ospedale Cardarelli di Napoli. Le ricerche continuano senza sosta, con sempre più difficoltà, per l’accesso complicato sul luogo del disastro a Casamicciola. E per domani, martedì, è prevista una riunione congiunta del Centro di coordinamento soccorsi (Ccs) e del Centro operativo comunale.

L’ex sindaco di Casamicciola: “Il mio allarme inascoltato”

A tre giorni dal disastro oggi è stata la giornata delle polemiche. Ad innescarla sono state le parole dell’ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte che ha fatto sapere di avere “segnalato il pericolo della calamità naturale imminente” quattro giorni prima della frana. “L’ho fatto per senso civico, ma nessuno mi ha risposto”, ha detto Conte, che è stato sindaco negli anni Novanta. “L’ultima mia segnalazione alle autorità competenti sui gravi rischi per la popolazione di Casamicciola dovuti al dissesto idrogeologico li avevo segnalati il 22 novembre scorso: avevo scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco Manfredi e alla Protezione Civile Campania. Nessuno mi ha risposto. A seguito dell’allerta meteo arancione, avevo segnalato il pericolo per la popolazione della zona e chiesto la loro evacuazione”.

Ciriani: “Pichetto Fratin ha ragione, ma i sindaci non hanno responsabilità”

L’altra polemica ha riguardato le parole del ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin sull’abusivismo, che subito ha corretto il senso delle sue parole. “Pichetto ha ragione a invocare pene severe per chi si rende responsabile di danni ambientali gravi. Ma purtroppo i sindaci attuali non hanno nessuna responsabilità”. Così il ministro per i rapporti con il Parlamento Lucia Ciriani a Zapping su Rai Radio 1, ha commentato e spiegato le affermazioni del ministro Pichetto Fratin. “Quello che vediamo – sottolinea – è frutto di decenni in cui non c’è stata pianificazione territoriale, si è fatto abusivismo in tantissime zone. I sindaci sono alle prese con situazioni difficilissime e hanno pochissimi strumenti”. “I sindaci – ha aggiunto – vanno aiutati a evitare che quanto accaduto in passato accada ancora. Purtroppo ci confrontiamo con una mentalità che strizza l’occhio a situazione come queste e ogni riferimento al condono del 2018 non è casuale”, conclude il ministro di FdI.

I magistrati aprono un fascicolo per disastro colposo

Intanto proseguono le indagini sul disastro di Casamicciola.  I magistrati di Napoli vogliono accertare se le abitazioni travolte dall’alluvione e presenti in quell’area erano abusive e se pendeva un provvedimento di demolizione. Il fascicolo è stato aperto ipotizzando, al momento, il reato disastro colposo. Sono al momento 230 gli sfollati ma, come ha detto il Prefetto Palomba, ”non è escluso” che il numero possa crescere. Gli sfollati sono tutti sistemati tra strutture alberghiere e sistemazioni da parenti ma il prefetto ha sottolineato che ”essendo in inverno e trattandosi di nuclei familiari si cercano allocazioni che siano vere e proprie abitazioni anche per alleviare la loro condizione di difficoltà”. Intanto, cala di nuovo il buio sull’isola di Ischia. E i Vigili del fuoco si preparano a un’altra notte di lavoro. Per cercare gli ultimi quattro dispersi.

Il governo sospenderà gli oneri contributivi per i residenti di Casamicciola e Lacco Ameno

A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza deliberata dal Consiglio dei ministri, il Governo sta predisponendo un’apposita normativa d’urgenza per consentire ai contribuenti la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari e contributivi in favore dei soggetti residenti o operanti nei comuni di Casamicciola e Lacco Ameno. Lo ha fatto  sapere il Ministero dell’economia e delle finanze in una nota.

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