Il volto di ghiaccio di Putin si scioglie davanti alle madri dei soldati morti: “Soffro con voi” (video)

25 Nov 2022 18:07 - di Leo Malaspina

Il Presidente Vladimir Putin ha detto a una delegazione di madri dei soldati al fronte in Ucraina, che ha ricevuto oggi al Cremlino, di non avere rimpianti sull’avvio dell’operazione militare speciale. Ma ha precisato di condividere la loro sofferenza. Putin ha anche chiesto alle madri dei soldati di non credere a tutto quello che vedono in televisione o leggono su Internet. Sul conflitto, ha aggiunto, circolano molte notizie false.

Un incontro che segue la pubblicazione di varie denunce dal fronte, in particolare da chi è stato recentemente mobilitato per rafforzare i ranghi russi. Negli ultimi mesi sono uscite online decine di video registrati da soldati o da loro parenti, forti denunce della recente mobilitazione e delle pessime condizioni in cui si trovano alcuni soldati in prima linea, male equipaggiati, e chiamati a combattere in assenza di una chiara strategia bellica.

I soldati raccontarono di essere stati abbandonati dai comandanti e costretti a vagare nei boschi senza cibo né rinforzi. La mobilitazione, che ufficialmente è durata circa un mese e mezzo, ha visto 318mila unità chiamate a combattere per mantenere le posizioni contro una controffensiva ucraina avviata su due fronti. “Voglio che sappiate che condividiamo questo dolore con voi e, naturalmente, faremo di tutto affinché non vi sentiate dimenticate”, ha detto Putin alle madri.

Le parole di Putin alle madri dei soldati morti

“Voglio che sappiate che sia io personalmente che l’intera leadership del Paese condividiamo questo dolore. Siamo consapevoli che nulla può sostituire la perdita di un figlio, la perdita di un figlio soprattutto per una madre, alla quale tutti dobbiamo la nostra nascita. Ma voglio che sappiate che condividiamo questo dolore. E naturalmente faremo di tutto per non farvi sentire dimenticati. Faremo tutto il possibile per darvi una spalla su cui appoggiarvi”.

Le accuse all’Occidente del presidente russo

Il presidente russo, sottolinea il Washington Post, si è servito del colloquio come un’occasione per ribadire il consueto elenco di accuse contro l’Occidente, che – ha detto – usa gli ucraini “come carne da macello” nella lotta contro la Russia. Anche prima dell’incontro di oggi, gli attivisti russi avevano espresso dubbi sul fatto che il Cremlino avrebbe avuto un dialogo franco con madri e mogli esasperate e i cui cari sono dispersi o morti.

Gruppi come il Consiglio delle madri e mogli, che ha implorato le autorità di mettere fine alla mobilitazione e riportare i militari a casa, e il Comitato delle madri dei soldati, che analizza migliaia di reclami dei soldati e dei loro familiari, non sono stati invitati. Il Cremlino ha trasmesso solo parti dell’incontro e non in diretta.

“Non siamo affatto interessati a questo”, ha commentato Valentina Melnikova, dell’Unione dei comitati delle madri dei soldati, quando le è stato chiesto se il suo gruppo avrebbe inviato un rappresentante se il Cremlino avesse esteso loro l’invito. Melnikova ha dichiarato in un’intervista della scorsa settimana che il numero di chiamate ricevute dal Comitato dopo l’annuncio della mobilitazione è aumentato di “cento volte”.

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