Femminicidio a Milano, l’accoltella al torace e confessa tutto al 112: «Venite, ho ucciso mia moglie»
Femminicidio a Milano: ha ucciso la moglie accoltellandola al torace poi, subito dopo, prima di lasciare l’appartamento divenuto la scena del crimine, l’uomo, di nazionalità egiziana, ha chiamato il 112 confessando il delitto: «Venite, ho ucciso mia moglie…». Quando polizia, carabinieri, scientifica e soccorsi sono arrivati sul posto, in Via Lope de Vega, non c’è stato altro da fare che riscontrare il decesso della donna. L’ennesima vittima di un marito violento che ha usato la coercizione, la sopraffazione fisica e l’umiliazione psicologica, come strumenti di controllo. E che con un’arma da taglio ha portato una situazione patita per anni dalla moglie e dai loro figli, alle estreme conseguenze…
Femminicidio a Milano: il marito egiziano accoltella a morte la moglie
Solo cinque giorni fa in tutta Italia si è celebrato il giorno contro la violenza sulle donne: un appuntamento importante che funge da monito, per assassini e vittime. Un monito sottolineato in rosso dalle luci che hanno colorato con quel richiamo-simbolo i più importanti luoghi di riferimento istituzionale delle città del Belpaese. Oggi, invece, Milano è tornata a tingersi di rosso: quello del sangue di una donna, vittima di maltrattamenti domestici, uccisa dal suo aguzzino abituale: il marito. Un uomo di nazionalità egiziana, che si è subito costituito, dichiarandosi responsabile dell’omicidio della moglie. E che in queste ore si trova ora in caserma dai carabinieri.
L’omicida, reo confesso, intercettato in strada dai carabinieri
Sulla scena del crimine, invece, sono andati avanti per ore gli accertamenti della polizia di Stato, che procede alle indagini. I rilievi degli agenti della Scientifica. Le procedure messe in atto da tutti gli addetti ai lavori che intervengono subito con il primo sopralluogo (118 compreso). Ma quando le forze dell’ordine sono arrivate in quell’appartamento in cui si era appena consumato l’omicidio, l’autore del delitto non c’era.
Femminicidio a Milano, la vicina di casa: «Era un uomo violento, sia con la moglie che con i figli»
Poco dopo, infatti, i carabinieri lo hanno individuato per strada, in Viale Liguria, non distante dalla scena del crimine. «I militari – riferisce il Tgcom24 in un aggiornamento sul caso – lo hanno avvicinato e lui avrebbe subito ammesso, consegnandosi». Del resto, che quella famiglia fosse in sofferenza lo ha confermato subito anche una vicina di casa. La quale, sempre al sito citato, sulla vittima ha dichiarato: «Lavorava e stava chiusa in casa, pensava sempre ai figli. Il problema era lui: un uomo violento sia con lei, la moglie, sia con i figli»…