Thailandia, un ex poliziotto fa strage in un asilo nido e poi si toglie la vita: 35 vittime tra cui 25 bambini
Orrore in Thailandia. È di 35 morti, fra cui 25 bambini piccolissimi, il drammatico bilancio di una strage compiuta in un asilo nel nord-est della Thailandia. Per mano di un ex poliziotto che alla fine si è tolto la vita. Dopo aver ucciso anche la moglie, il figlio, e altri familiari. Ci sarebbero anche 12 feriti. L’agghiacciante notizia è riportata dai media thailandesi.
Thailandia, irrompe in un asilo nido e fa strage
L’uomo, armato di pistola e coltello, aveva fatto irruzione nell’asilo nido, nella città settentrionale di Na Klang, colpendo bambini ed adulti. I piccoli rimasti uccisi nel raid avevano tra i due e i tre anni, hanno riferito le forze dell’ordine. La sparatoria è avvenuta presso il Child Development Center nel distretto di Uthaisawan Na Klang. Nella provincia di Nong Bua Lamphu.
Il triste bilancio: 35 vittime tra cui 25 bambini
Le autorità hanno immediatamente lanciato una caccia al killer. Che è fuggito con un’auto e ha investito diversi pedoni. Infine ha ucciso i familiari e si è suicidato. Identificato dal Central Investigation Bureau della Thailandia come un ex poliziotto di 34 anni, Panya Khamrab. L’uomo era stato licenziato dalla polizia l’anno scorso per essere risultato positivo a un test-antidroga, scrivono i media thailandesi. Che aggiungono che l’uomo aveva un problema di dipendenza dalla metanfetamine. Il processo all’ex agente sarebbe dovuto iniziare proprio domani.
Un precedente nel 2020 in un centro commerciale
Gli investigatori hanno confermato che l’uomo ha ucciso sua moglie e suo figlio prima di togliersi la vita. E non al momento chiaro se l’assassino e la sua famiglia siano inclusi nel numero complessivo delle vittime. In Thailandia gli assassinii di massa sono rari, tuttavia c’è un precedente: nel 2020 un soldato uccise 29 persone e ne ferì 57 in un centro commerciale.