Rovigo, sparano alla prof con una pistola a aria compressa e filmano: preside e docenti sconvolti (video) 

25 Ott 2022 14:13 - di Redazione
prof Rovigo

Stava spiegando la lezione del giorno, quando qualcuno tra gli studenti in classe ha impugnato una pistola ad aria compressa e ha sparato contro la professoressa alcuni pallini di gomma, colpendola alla testa e poi anche ad un occhio. La vicenda si è verificata la settimana scorsa in una scuola superiore di Rovigo, l’Istituto Viola Marchesini, in una prima classe dell’Itis. Ed è stato ripreso da un altro studente, che ha poi diffuso le immagini sui social. Una sequenza raggelante, pubblicata sul sito de La Voce di Rovigo. Che, contestualmente, sul bruttissimo episodio, fa sapere anche che la preside dell’istituto, oltre ai provvedimenti disciplinari verso i ragazzi, ha avvertito la Polizia e convocato i genitori.

Rovigo, studenti sparano a prof in aula con una pistola aria compressa

Non solo. A La Voce di Rovigo – come riporta sul caso anche il Tgcom24 – la dirigente ha sottolineato che «si è trattato di un atto preordinato. Perché i ragazzi si erano accordati prima di compierlo: tra chi ha portato la pistola e chi era pronto a filmare. Ma, ancora più grave del fatto in sé, è stata la derisione dell’insegnante che era già stata colpita. Un comportamento che non ha davvero spiegazione». E che ha lasciato tutta la comunità scolastica scioccata oltre che indignata. Tanto che, proseguendo, la preside ha sottolineato: «Come docenti, più che allarmati siamo affranti dal punto di vista educativo. Perché i ragazzi non hanno percepito il disvalore del loro gesto. Hanno reagito come fosse un gioco»…

La reazione scioccata e indignata della preside dell’istituto

E ancora. «Si è trattato – ha rimarcato la dirigente – di allievi di una prima classe, quindi giovani. Che si sono anche autodenunciati. Non provengono da famiglie con disagio, sono ragazzi “normali”. Solo hanno preso la cosa come un gioco. Ma hanno irriso un pubblico ufficiale, non hanno capito la scala dei valori». Pertanto, come riferisce anche il Tgcom24 sulla vicenda e le sue reazioni, «oltre ai provvedimenti disciplinari nei confronti di chi ha sparato e di chi ha filmato, l’istituto terrà alcuni incontri educativi con la collaborazione della Questura. Appuntamenti «che saranno di tipo rieducativo» – ha specificato la preside –. Concludendo: «Siamo un istituto tecnologico, e insegnamo l’uso corretto delle tecnologie. I ragazzi seguono anche lezioni di diritto e di educazione civica. E su questo dobbiamo insistere». E su molto di più, non c’è dubbio…

 

 

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